Papa Francesco è arrivato a Baghdad, in un viaggio che è prima di tutto pellegrinaggio e non soltanto politica. “Vengo come penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione”. È la prima volta che un pontefice arriva in Iraq.
Arrivato poco fa a Baghdad, Papa Francesco. Il pontefice è stato accolto dal Primo Ministro Mustafa Abdellatif Mshatat, conosciuto come Al- Kadhimi, e dopo la presentazione delle rispettive Delegazioni e la Guardia d’Onore, entrambi si recheranno nella Sala vip dell’Aeroporto internazionale della città per un incontro in privato. A seguito del colloquio, Bergoglio si sposterà poi al Palazzo Presidenziale per la Cerimonia Ufficiale di Benvenuto, così come per la visita di cortesia al Presidente della Repubblica d’Iraq.
Il pontefice si tratterrà in Iraq per quattro giorni – il rientro in Italia è previsto per lunedì 8 marzo – e terrà sette discorsi, gesto di vicinanza in questo “pellegrino di pace e di fraternità tra i popoli”. Lo stesso presidente della Repubblica, Barham Salih, ha affermato che l’incontro con il Papa contribuirà a rafforzare i valori di tolleranza e a diffondere un “messaggio di pace per gli iracheni di tutte le religioni“, contribuendo ad “affermare i nostri valori comuni di giustizia e dignità”. “Il mondo intero apprezza la dedizione di Sua Santità per i valori della pace, della dignità e per porre fine ai conflitti”, spiegano le autorità governative di Baghdad.
Si tratta, inoltre, di un viaggio anche storico: è la prima volta, infatti, che un pontefice giunge in pellegrinaggio in Iraq. Un viaggio, questo, fortemente desiderato dallo stesso Papa Francesco. “Finalmente sarò tra voi. Desidero tanto incontrarvi, vedere i vostri volti, visitare la vostra terra, antica e straordinaria culla di civiltà”, ha infatti recitato Bergoglio in un videomessaggio al popolo iracheno, poche ore prima della partenza. “Vengo come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerra e di terrorismo, per chiedere a Dio la consolazione dei cuori e la guarigione delle ferite”, ha poi aggiunto Bergoglio.
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“La storica visita in Iraq di mio fratello il Papa porta un messaggio di pace, solidarietà e sostegno a tutto il popolo iracheno. Che Dio garantisca il successo della visita e che dia i frutti sperati sulla via della fratellanza umana”, commenta invece su Facebook Ahmad al-Tayyeb, il Grande Imam di al-Azhar (massima istituzione sunnita).
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Papa Francesco a Baghdad, la lettera di Sergio Mattarella
In occasione del pellegrinaggio intrapreso dal pontefice, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità un messaggio di vicinanza e auguri. “Desidero far pervenire a Vostra Santità un sentito ringraziamento per il messaggio che ha voluto indirizzarmi nel momento in cui – dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia – si accinge a partire per il tanto desiderato Viaggio Apostolico in Iraq. Realizzando un proposito che San Giovanni Paolo II non poté attuare, la Sua presenza in Iraq rappresenta per le martoriate comunità cristiane di quel Paese e dell’intera regione una concreta testimonianza di vicinanza e di paterna sollecitudine“, evidenza Mattarella nella sua lettera.