Nonna 66enne si uccide lanciandosi sotto un treno: «Temeva di contagiare la famiglia»

Una donna di 66 anni, temeva di contrarre il Covid e contagiare la sua famiglia: ha quindi deciso di uccidersi buttandosi sotto un treno

Una donna di 66 anni, Rosalinda Weaver, temeva di contrarre il Covid e contagiare i suoi familiari. La donna ha quindi deciso di suicidarsi lanciandosi sotto un treno in corsa. È accaduto in Inghilterra, a Gloucestershire. Il treno diretto a Londra, ha travolto la donna a Ebley.

Il marito di Rosalinda, Reginald, ha detto che la moglie non aveva mai dato alcun segnale di voler compiere un simile gesto. Recentemente, però, soffriva di forte stress:«Sentiva che stava per raffreddarsi. Era preoccupata, e per questo era uscita a fare una passeggiata, per schiarirsi le idee».

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Nessuno si aspettava che Rosalinda potesse togliersi la vita pochi minuti dopo. I familiari sono scioccati, soprattutto perché è accaduto il giorno dopo la visita dei nipoti con cui la donna progettava una vacanza di 15 giorni alla fine dell’emergenza pandemica.

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Successivamente si è scoperto che la donna soffriva di una grave forma d’ansia. Purtroppo da questo stress non è riuscita a guarire, fino a compiere l’estremo gesto.