Dopo avere ceduto la leadership di Palazzo Chigi, l’ex premier Giuseppe Conte diventa il leader M5S ideale per un quinto degli italiani
A distanza di pochi giorni dall’inizio del governo Draghi, gli equilibri di consenso tra i vari partiti politici italiani sembrano essere destinati a cambiare nuovamente.
Il balzo di Giuseppe Conte e del M5S
Secondo un sondaggio commissionato dall’emittente televisiva LA7 alla SWG cresce di nuovo, e non poco, la percentuale di elettori favorevoli al Movimento Cinque Stelle e più specificatamente di Giuseppe Conte.
L’ex primo ministro, ormai indicato come leader politico del movimento di Grillo e Casaleggio, raccoglierebbe il 22% delle preferenze, ben il 6% in più rispetto agli ultimi sondaggi eseguiti non più di due mesi fa. Un balzo in avanti considerevole che consentirebbe ai Grillini di avvicinare il notevolmente la Lega Nord, in flessione di oltre un punto percentuale, data al 22,3%. Lega che rimane per una piccola percentuale dello 0,3% il primo partito del paese.
LEGGI ANCHE > Nuove defezioni nel M5S, il sostegno al governo Draghi al centro di tensioni sempre più forti
Scendono tutti gli altri
Un sondaggio che tiene conto anche della considerevole percentuale di indecisi, sempre molto fluttuante, e della notevole percentuale di elettori dispersa tra i movimenti minori, quasi il 20%.
Secondo il sondaggio SWG la flessione più importante riguarda il PD, che rispetto gli ultimi dati perde il 4,3% attestandosi al 14,2% totale. In flessione anche Fratelli d’Italia che scende di quasi un punto attestandosi come terzo partito del paese al 16,1%, comunque al di sopra dei Dem.
In flessione anche Forza Italia, stimata intorno al 6% con un meno 0,8% rispetto all’ultima rilevazione. Resta comunque importantissima la componente dei partiti più piccoli, una vera e propria dispersione, senza contare i cosiddetti ‘delusi’ e gli ‘incerti’ che secondo gli studiosi in questa fase costituiscono più di un quinto dell’elettorato.