Covid, in arrivo il Johnson & Johnson. Austria e Danimarca si defilano

Mentre Austria e Danimarca ipotizzano di collaborare con Israele e produrre in proprio fuori dall’UE, si parla di un nuovo vaccino anti Covid

Covid Vaccino
Cambia la strategia sui vaccini tra paesi che agiscono in proprio e nuovi farmaci (Getty Images)

Si chiama Janssen-Cilag: il nuovo vaccino è il tema centrale di un meeting straordinario dell’EMA convocato d’urgenza per l’11 marzo.

Johnson & Johnson contro il Covid

In realtà il vaccino Janssen è più conosciuto anche nel nostro paese come “Johnson & Johnson”, un nome molto popolare per via dell’importanza del marchio che da decenni produce non solo farmaci ma anche medicinali da banco per uso quotidiano dedicati a igiene personale e neonati. Tant’è che il vaccino Johnson & Johnson è stato anche oggetto di forte ironia sul web con diversi meme.

In realtà il vaccino sembra essere una valida alternativa e sarà valutato dall’EMA, l’agenzia europea del farmaco, nel convegno straordinario dell’11 marzo che potrebbe dare il via libera. Il colosso americano intanto porta a termine la sua fase di sperimentazione in Stati Uniti, Sudafrica e in alcuni paesi dell’America Latina.

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Austria e Danimarca escono

In Europa il Johnson & Johnson è stato testato con successo in Germania, Olanda e Spagna dove sta iniziando la seconda fase della sperimentazione. Una volta che il periodo di trial sarà concluso definendo efficacia e risultati, si passerà all’approvazione del farmaco che affiancherà sul mercato quelli già in uso.

Nel frattempo si registra una forte scollatura in Unione Europea. Come San Marino, che ha deciso di affidarsi al vaccino russo Sputnik, anche Austria e Danimarca hanno deciso di defilarsi dal programma vaccinale europeo ritenuto troppo lento e costoso. I due paesi stanno studiando un protocollo con Israele che, come noto, è il paese che vanta il massimo rate di vaccinazioni al mondo. Una percentuale di vaccini impressionante in un paese dove i casi si sono drasticamente ridotti già dopo la prima somministrazione.

Austria e Danimarca ipotizzano un vaccino di nuova generazione, Pfizer e Moderna, come in Israele, che sia efficace anche per le temutissime varianti.

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