Aaron Williams, 31 anni, di Garden City, Idaho, è accusato dell’omicidio di un bimbo di 2 anni. L’uomo ha picchiato a morte il figlio della sua compagna, e così si difende: “Ho perso la pazienza.” Secondo la ricostruzione dei fatti, infatti, Aaron aspettava un figlio dalla sua fidanzata, avrebbe perso le staffe mentre stava insieme al bambino e si è avventato su di lui, picchiandolo così forte da causargli diverse lesioni che hanno infine portato alla sua morte. L’uomo ha confermato di aver picchiato il bambino ed è subito stato arrestato. Il piccolo era sotto la custodia dell’uomo, nel momento in cui è stato ucciso.
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Quando, inoltre, il bambino è stato portato in ospedale, i medici hanno subito avviato la segnalazione alla polizia, capendo che il tipo di lesioni riportate erano state intenzionali. Il personale sanitario ha fatto di tutto per poter salvare la vita al piccolo, ma le fratture erano troppo gravi e alla fine non ce l’ha fatta. La polizia ha subito fermato il patrigno, a cui era stato affidato il bambino. Il giudice ha stabilito che non potrà essergli affidato il figlio che gli sta per nascere e ha posto degli ordini restrittivi sull’avvicinamento ai minori. Ora il 31enne verrà sottoposto al processo alla fine del quale rischia una condanna all’ergastolo, come riporta anche la stampa locale.