Diciottenne si immerge in un lago per pescare e muore

Tragedia alle porte di Torino dove un giovanissimo di origine moldava muore mentre si tuffa nelle acque di un laghetto

Diciottenne, lago Sorgente Po
Un Diciottenne nuore nelle acque del Lago Sorgente Po (Foto Meteoweek)

Dev’essere stata la temperatura rigidissima dell’acqua, forse unitamente a una confidenza eccessiva, a tradire Eugenio Cojocar, il 18enne di origine moldava morto ieri a San Mauro Torinese.

Muore un diciottenne

Il giovane era in compagnia di alcuni amici nei pressi del Lago Sorgente Po, quando ha deciso di immergersi nell’acqua forse per pescare. Un’imprudenza che purtroppo si è rivelata fatale.

Il giovane si è sentito male pochi secondi dopo essere entrato in acqua. Sul fatto sono stati ascoltati anche altri giovani che erano con lui e le testimonianze sono al vaglio degli inquirenti. In un primo momento si era parlato di una gita finita male: poi, anche dalla ricostruzione ottenuta attraverso il racconto dei soccorritori, pare che il giovane sia entrato in acqua per posizionare delle reti da pesca. La zona del lago è privata e costeggia un campo di golf. L’acqua era gelida. Il 18enne si è bloccato senza riuscire a fare ritorno sulla riva. I suoi amici si sono immediatamente resi conto della gravità della cosa e hanno tentato di soccorrerlo. Purtroppo inutilmente. Quando gli uomini del 118 sono arrivati sul posto Eugenio era in blocco cardiaco.

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Indagine dei Carabinieri

Le condizioni del giovanissimo si sono subito rivelate molto gravi. Un quadro clinico che è peggiorato nel corso delle ore immediatamente successive: i medici hanno dichiarato la morte del diciottenne. Il magistrato in turno ha disposto un’indagine e l’autopsia sul corpo del ragazzo per verificare le circostanze del decesso.

Su quanto accaduto al Lago Sorgente Po indagano i carabinieri della compagnia di Chivasso (Torino).

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