Si indaga per capire le circostanze di un atroce fatto di cronaca che ha portato alla morte di un bimbo di due soli anni di età
Si chiamava Athian Rivera e nel quartiere dove viveva insieme alla madre, a Cheyenne nel Wyoming – Stati Uniti – lo conoscevano tutti. Scorrazzava nel cortile del grande condominio popolare giocando insieme ai bambini di tutte le altre famiglie.
Un altro bimbo ucciso
La sua scomparsa, qualche giorno fa, aveva gettato nello sconforto la madre. Era stata lei a recarsi disperata al posto di polizia per raccontare come il bambino, come tutti gli altri giorni, stesse giocando regolarmente insieme ai suoi coetanei ma all’improvviso fosse sparito dalla circolazione e non l’avesse fatto ritorno a casa.
Per gli inquirenti, immediatamente, sono scattate le indagini che, fin dall’inizio, non hanno lasciato adito a molti dubbi. Tutti i sospetti, infatti, sono caduti sul compagno della donna che viveva con la mamma e il bambino. L’uomo, interrogato immediatamente, non aveva saputo dire come avesse trascorso le ultime ore e non aveva dato informazioni utili a cercare di capire che fine avesse fatto il bambino.
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Il ritrovamento
Tre giorni dopo la scomparsa, la svolta, purtroppo tragica. Le ricerche individuano il corpo del piccolo Athian in un cassonetto nella zona della raccolta differenziata del condominio, a poche decine di metri dal suo appartamento. La polizia non ha ancora chiarito se l’uomo abbia confessato e svelato dove fosse il corpo o se il ritrovamento di Aithan si debba alle lunghe ricerche effettuate anche con l’ausilio dei cani. Fatto sta che immediatamente dopo il rinvenimento del corpicino del bimbo l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
Le cause del decesso del piccolo non sono ancora chiare e potranno essere circostanziate solo dall’autopsia.
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Cordoglio
Tanti i pensieri dedicati al piccolo Athian e pubblicati on line sui social. Anche la madre ha scritto un post struggente sul suo account
Facebook: “Ogni giorno mi sveglio e non riesco ad accettare quello che è successo o il fatto che non potrò più vederti sorridere o correre quando ti inseguivo per gioco”.
Il bambino lascia anche un fratellino che era il suo principale compagno di giochi. Un amico della famiglia ha avviato una raccolta fondi in rete per aiutare la donna in questo momento di grande difficoltà.
L’uomo che ha commesso il delitto si trova in carcere, il 27enne aveva precedenti penali ma non sono ancora note le ragioni che lo abbiano spinto a compiere un gesto così folle. Anche se alcune testimonianze riportano di alcune liti nella coppia che potrebbero avere scatenato nell’uomo una sorta di ritorsione o di vendetta nei confronti della compagna.