Covid, ragazzina di 11 anni intubata in terapia intensiva al Sant’Orsola di Bologna. Ma la giovane non ha patologie pregresse. Aumentano del 23% i contagi tra i ragazzi in età scolare
Una ragazza di appena 11 anni è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Orsola per le conseguenze del Covid. Lo riporta l’edizione locale del quotidiano La Repubblica. Un caso allarmante, soprattutto perché in questo caso non sono presenti co-morbidità, ossia patologie pregresse. Si tratta dunque di un caso di Coronavirus su un soggetto sano, che ora versa in gravi condizioni. L’11enne è infatti intubata nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
Durante gli esami i medici hanno anche rilevato la presenza di un batterio. Ma non è ancora chiaro se questo abbia contribuito a debilitare il fisico della paziente, poi aggravato dal Covid, oppure se il batterio sia arrivato dopo il virus perché, appunto, il fisico era debilitato.
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Più in generale, la vera novità della seconda ondata di Covid-19 in Emilia-Romagna (e in generale in tutto il Paese) è proprio la tendenza al contagio di adolescenti e alunni delle elementari e delle medie. Stando ai dati diffusi dalla Regione pochi giorni fa, si registra un aumento del 23% dei contagi tra i ragazzi in età scolare nelle ultime due settimane. Molto probabile che sia una conseguenza dell’impatto delle varianti.
