Toby Hudson, studente universitario di soli 19 anni, è morto di sepsi dopo aver tentato di chiamare 25 volte uno studio medico per fissare un appuntamento. Non riuscendo a parlare con nessuno, il 19enne avrebbe smesso di fare dei tentativi per riprovare solo il giorno successivo. Ripristinato il contatto, gli è stato comunicato che avrebbe dovuto aspettare ancora 48 ore. Il motivo? Perché era registrato presso un altro ambulatorio nella sua città universitaria di Southampton, in Inghilterra.
Student dies from sepsis after ringing GP surgery 25 times for appointment https://t.co/9HKNexZ1NZ pic.twitter.com/aDJ1FJXx5H
— Daily Mirror (@DailyMirror) February 26, 2021
Le indagini
Toby Hudson ha lamentato per circa due mesi una forte tosse nell’estate del 2019. Scoprì allora di avere ghiandole e tonsille gonfie. Stando ai dati raccolti, un centro medico avrebbe diagnosticato erroneamente al 19enne una tonsillite somministrandogli degli antibiotici. Le sue condizioni, però, continuavano a peggiorare. Nel momento in cui Toby ha perso coscienza, i genitori hanno immediatamente contattato il servizio di emergenza sanitaria. Ed è proprio nell’ambulanza che Toby ha avuto un arresto cardiaco per poi morire al Dorset Country Hospital di Dorchester.
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A rendere ancor più tragica la morte di Toby Hudson, un ritardo nel raggiungere l’ospedale dopo che la squadra di emergenza aveva raggiunto la posizione sbagliata. Peter Hudons, suo padre, racconta così quel 4 luglio 2019, giorno della morte di Toby: «Ho dovuto premere affinché venisse intrapresa una azione. Affinché le nostre preoccupazioni venissero ascoltate. Ci sono stati problemi di comunicazione. L’equipaggio di supporto è andato al nostro indirizzo di casa e, da quello che i vicini mi hanno detto, avrebbero avuto problemi a trovare la casa». «Stavano bussando alle porte – continua – prima di rendersi conto di quello che era successo. Hanno quindi dovuto viaggiare per quasi tre miglia fino al punto in cui si trovava effettivamente l’ambulanza».