Anita, 12 anni, aveva detto:«Preferisco la classe alle vacanze, abbiamo perso troppo tempo» e sono scattati 1100 commenti al vetriolo
Insulti, piovuti da tutto il Paese contro Anita, 12 anni, studentessa anti Dad della scuola media Calvino di Torino. Oltre 1110 commenti al vetriolo, quasi tutti da parte di insegnanti. Tra questi, «tesoro bello, vai da un bravo terapeuta». A scatenare la bufera, un sua frase riportata sul sito Orizzonte Scuola su Facebook:«Preferisco la classe alle vacanze, abbiamo perso troppo tempo».
La ragazza per due mesi ha seguito le lezioni online per protesta fuori dalla scuola. Qualche giorno fa ha detto che sarebbe a favore dell’ipotesi di prolungare il calendario scolastico fino al 30 giugno. L’ex ministra Azzolina è intervenuta per difendere la 12enne dagli attacchi subiti:«Tutto questo è vergognoso e desolante. La maggior parte dei commenti è stata scritta da docenti. C’è qualcosa che non va, la scuola è il luogo in cui seminare i valori del rispetto e della tolleranza. Messaggi come questi vanno rifiutati sempre. E condannati».
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Ma questa volta è intervenuta la madre di Anita, Cristiana Perrone, che ha segnalato questi insegnanti scrivendo una mail all’Urp e alla segreteria del Ministero. «Mia figlia è stata spesso attaccata per via del Covid, dato che protestava in pieno lockdown. Ma questa volta è diverso: è scandaloso che a criticarla così siano degli insegnanti per una semplice opinione su due settimane in più a scuola», dice Cristiana Perrone. «In questo caso Anita non c’entra, lei non ha nemmeno i social, anche se sa di essere criticata. L’ho fatto perché io non vorrei degli insegnanti così per i miei figli e penso che si meritino almeno una nota disciplinare. Non credevo che la questione diventasse di dominio pubblico». Poi però l’ha contattata l’ex ministra, che ha scelto di non passare sopra a commenti quali «fatti curare, mandiamola a pulire i bagni, disagio, assistenti sociali, malattia mentale».
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La preside dell’Ic Tommaseo in cui va Anita ha detto:«Noi ci siamo attivati da subito e lei ha sempre seguito le lezioni. È vergognoso, è incredibile che ci siano educatori che utilizzano in questo modo i social: sarebbero da convocare subito in ufficio di presidenza per prendere provvedimenti nei loro confronti».
