Lievitano settimana dopo settimana i costi dei carburanti su territorio nazionale. Un litro di diesel sale nuovamente sopra la quota di 1,40 euro. Un anno fa, prima del lockdown, fare benzina costava meno.
La vita degli italiani continua ad andare avanti, non senza difficoltà anche sul piano economico. Ma nel frattempo, mentre il Governo sta cercando di venire incontro al popolo tra ristori e sovvenzioni, c’è un aspetto che sta peggiorando sempre di più. È quello relativo al costo dei carburanti, che continua a salire in maniera vertiginosa già dall’inizio del 2021. Se i primi due mesi del nuovo anno hanno portato qualcosa di negativo, questo riguarda soprattutto l’aumento esponenziale del prezzo della benzina al distributore. Una serie di aumenti che ha riportato il costo di “verde” e diesel addirittura sopra il livello raggiunto un anno fa.
Poco meno di dodici mesi fa, infatti, tutta l’Italia chiudeva i battenti a causa della diffusione del Covid-19. Il lockdown duro al quale fummo costretti a partire dallo scorso 8 marzo fu una batosta devastante per l’economia nazionale. Ma tra i pochissimi effetti positivi della chiusura pressochè totale delle nostre attività, soprattutto per via della drastica riduzione della circolazione di auto e moto, fu legato proprio al crollo del costo dei carburanti. Così, quando a inizio maggio scattò la Fase 2, andare a fare benzina sembrò quasi conveniente, considerando il drop in negativo del costo di un litro di carburanti. Mai così basso da alcuni anni a questa parte.
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Naturalmente c’è stato anche un elemento negativo, legato alla presenza in eccesso di carburante raffinato nelle riserve, in particolare dei Paesi produttori. Ma nel corso dei mesi, con la ripresa a pieno regime della distribuzione di carburanti, il loro costo è cresciuto in maniera lenta ma costante. Così il 2020 si è concluso con un litro di ‘verde’ che costava circa 1,45 euro al fai da te, contro la diesel che veniva venduta a 1,35 euro sempre al self service. Ma come abbiamo già accennato, nei primi due mesi del 2021 la situazione è cambiata in maniera radicale.
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A partire da questa settimana, infatti, la benzina al self service verrà venduta a 1,522 euro al litro con picchi di 1,53 per un litro di verde. Il diesel, invece, verrà venduto in media a 1,396 euro al litro, con picchi che superano la quota di 1,40 euro. Tutta ‘colpa’ del crollo del costo del petrolio: il greggio è sceso ieri sotto i 65 dollari al barile. Pertanto la quotazione dei prodotti raffinati continua a salire e potrebbe continuare a farlo anche nelle prossime settimane. In Mediterraneo, seguendo le stime giunte ieri, la benzina ha subito un aumento di 5 euro nella sua quotazione, contro i 4 del diesel.
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