A distanza di tre mesi dal rogo dell’ex area Tubimar un nuovo incendio causa molti danni nel porto di Ancona
Ancora un rogo nel porto di Ancona dove, ieri sera, poco dopo le ore 20.00, è scattato l’allarme per un principio di incendio nella zona Marina Dorica.
Fiamme ad Ancona
Si tratta del secondo incendio in pochi mesi dopo il rogo che a settembre aveva creato parecchi danni e molta apprensione nella zona della Marina Dorica, il porto turistico del capoluogo marchigiano. L’area, nota come Ex Tubimar, dal nome del cantiere che l’aveva occupata fino ad alcuni anni fa. Capannoni per lo più inutilizzati o sfruttati come deposito. Dopo l’incendio di settembre era stata avviata una inchiesta con l’ipotesi di incendio doloso.
Le circostanze che hanno portato al rogo di ieri sera sono ancora poco chiare. L’allarme è scattato dopo le 21 quando fiamme e fumo si sono alzate nei pressi dei capannoni che ospitavano i cosiddetti ‘sandwich’, il materiale che si utilizza per il rimessaggio delle imbarcazione.
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Nessun ferito
Sul posto numerosi mezzi dei vigili del fuoco e alcune squadre che hanno iniziato a delimitare l’area e a tenere sotto controllo le fiamme per evitare che attaccassero altri capannoni.
Ci sono volute alcune ore per domare definitivamente l’incendio: il conto dei danni è ancora in corso e imprecisato. Non ci sono stati feriti.
Poco dopo la mezzanotte i vigili hanno dichiarato domato il focolaio. Le fiamme hanno divorato due capannoni in materiale plastico ‘sandwich’ contenenti masserizie e ne hanno danneggiato un terzo. In tutto una superficie di circa 200 metri quadrati. Nessun ferito o intossicato un acre odore di fumo si è alzato fino ai quartieri vicini.