Trump fonda il nuovo partito: il 46% dei repubblicani è con lui

C’è molta attesa per capire quelli che sono i nuovi programmi politici di Donald Trump che non parla di ricandidatura ma non rinuncia alla sfida politica

Donald Trump
Un sostenitore di Donald Trump manifesta nei pressi della residenza dell’ex presidente in Florida (Getty Images)

La pesante sconfitta subita da Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca e il lungo procedimento di impeachment cui è stato sottoposto, peraltro bocciato dal Congresso, non sembra fermare la volontà di Donald Trump di proseguire la sua sfida politica.

Il futuro di Trump

L’ambizione del presidente americano uscente, ormai, sembra essere chiara. Fondare un nuovo partito politico che avrebbe già un nome e un simbolo. Un vero e proprio terzo polo da contrapporre a democratici e repubblicani. In queste ultime ore sono stati moltissimi i sondaggi commissionati dei principali e più autorevoli quotidiani del paese, uno su tutti quello del magazine USA Today affidato alla Suffolk University, secondo il quale l’iniziativa di Donald Trump piace a moltissimi repubblicani e parecchi scettici.

Stando ai dati del sondaggio, il 46% dell’attuale elettorato repubblicano sarebbe pronto a dare la propria preferenza al nuovo partito di Donald Trump. Secondo un ulteriore sondaggio soltanto il 27% dei repubblicani che hanno votato Trump alle ultime elezioni sarebbe disposto a restare all’interno del partito così come è concepito oggi.

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I sondaggi

In realtà secondo altri sondaggi questa stima sarebbe addirittura ridotta per difetto. Al momento, di fatto, Trump rimane ancora oggi il candidato preferito per la sfida presidenziale del 2024 dalla maggior parte dei repubblicani. I sondaggi, sotto questo aspetto, sono molto chiari.

Non solo: ci sarebbero già raccolte di fondi per sostenere la candidatura di Trump anche se l’ex presidente, almeno per il momento, non ha assolutamente voluto chiarire quelli che sono i suoi programmi. Le fonti più vicine al Tycoon sostengono che l’ex presidente rimane in una posizione di basso profilo per non indispettire l’elettorato moderato, quello che è rimasto comunque sconvolto dalle scene di violenza di Capital Hill e vorrebbe cercare di recuperare il voto degli scettici oltre che quello di integralisti e repubblicani delusi.

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Donald Trump
Un comitato favorevole a Trump manifesta a poca distanza dalla residenza dell’ex presidente di Mar-a-Lago (Getty Images)

Di nuovo in pubblico

Per il momento Donald Trump non commenta e rimane del tutto fuori anche da quello che è stato lo scenario digitale, in modo particolare i social network e che erano stati i grandi protagonisti non solo della sua campagna elettorale ma anche del suo mandato e che, in qualche caso, hanno deciso di bandirlo a vita.

Proprio poche ore fa, Donald Trump ha ufficializzato quella che sarà la sua prima presenza pubblica ufficiale dopo l’uscita di scena dalla casa bianca. Il tycoon parlerà alla Conservative Political Action Conference che si terrà la prossima settimana in Florida.

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