Perde la vita Vittorio Iacovacci durante un attacco terroristico condotto al convoglio Onu a Goma. L’attentato è avvenuto nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di un carabiniere, originario di Sonnino (Latina), che avrebbe compiuto 31 anni il mese prossimo. Iacovacci era effettivo al 13/mo Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” con sede a Gorizia, da dove provengono i militari generalmente impegnati in questo tipo di missioni all’estero. L’uomo aveva prestato servizio anche nel Reggimento Folgore. Quella in Congo era la sua prima missione. Iacovacci era entrato nei carabinieri nel 2016, dopo aver seguito il corso formativo alla Scuola allievi carabinieri, presso la Caserma Trieste a Iglesias, era stato destinato al Reggimento Gorizia.
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Il sindaco e la famiglia
Il sindaco di Sonnino, Luciano De Angelis, ha espresso il duo dispiacere difronte la notizia della morte di Iacovacci: “La comunità di Sonnino è sgomenta per questa giovane e tragica perdita. Proclameremo il lutto cittadino. Era andato a portare la pace ed è stato ucciso. Ci stringiamo attorno alla famiglia.” I genitori del carabiniere sono atterriti dalla tragica notizia. Questa mattina avevano ricevuto una telefonata del comandante del Reggimento nella loro casa di Capocroce, alla periferia di Sonnino. L’ufficiale li ha informati di aver avuto notizia di un attacco, ma di non avere informazioni più precise. Quando, però, l’operaio sessantenne di Sonnino ha visto arrivare la macchina dei carabinieri con ha bordo il capitano Francesco Vivona, ha capito. Con lui c’era la moglie, casalinga, e alcuni parenti. Immediatamente hanno chiamato gli altri due figli, il fratello e la sorella di Iacovacci. A quanto risulta il carabiniere, partito lo scorso settembre, doveva rientrare in Italia il prossimo giugno.
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Altre vittime
Durante l’attentato terroristico, inoltre, ha perso la vita anche l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, uno dei più giovani diplomatici della Farnesina. Questa mattina ne ha dato notizia alla famiglia il comandante della compagnia di Terracina Francesco Vivona.