Il bollettino del ministero della Salute di oggi 21 febbraio con i dati riguardanti l’epidemia di Covid-19 in Italia.
Il bollettino del ministero della Salute di oggi 21 febbraio, dichiara 13.452 nuovi contagi, 232 decessi. Sono stati 250.986 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 306.078. Il tasso di positività è del 5,4%, ieri era stato del 4,8% (quindi c’è un aumento dello 0,6% in 24 ore).
Sono 2.094 le persone ricoverate in terapia intensive in Italia per il Covid-19, con un aumento di 31 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 125. Nei reparti ordinari sono ricoverate ora 17.804 persone, in aumento di 79 unità rispetto a ieri. I casi totali da inizio epidemia in Italia sono ora 2.809.246, i morti 95.718.
I malati di coronavirus – gli attualmente positivi delle tabelle del ministero della Salute – aumentano ancora nelle ultime 24 ore, secondo i dati diffusi oggi: sono 4.272 in più, per un totale di 388.895. I dimessi e guariti sono 2.324.633, con un incremento di 8.946 unità. In isolamento domiciliare ci sono ora 368.997 persone, con un aumento di 4.162 nelle ultime 24 ore.
Veneto, scende andamento contagi 11 i decessi
A un anno dall’inizio della pandemia, torna sotto quota mille il numero di contagi quotidiani da Coronavirus in Veneto: dopo l’impennata di ieri, il bollettino regionale segnala 718 nuovi casi in 24 ore, con totale a 326.597. Si registrano inoltre 11 morti, con totale a 9.712. Stazionaria la situazione clinica, con 2 pazienti in meno nei reparti ordinari (1.209 ricoverati), mentre risalgono di 2 i ricoveri nelle terapie intensive (135). Tornano a salire gli attuali contagiati, oggi 22.085 (+298).
In Abruzzo 502 nuovi casi e dieci morti
Sono 502 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 5.108 tamponi molecolari: è risultato positivo il 9,83% dei campioni. Si registrano dieci decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.620. Le zone più colpite sono ancora una volta il Pescarese e il Chietino, dove dilaga la variante inglese, responsabile di oltre il 60% dei casi. La località con più contagi recenti è sempre Pescara (90), Seguita da Montesilvano (44) e Chieti (32). A livello provinciale l’incremento più consistente si registra nel Pescarese (+227), seguito dal Chietino (+136). Poi ci sono le province di Teramo (+78) e L’Aquila (+57). Aumenta rapidamente il numero degli attualmente positivi, che sono 441 in più, per un totale di 12.924 persone. I guariti sono 36.548 (+52). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 14.989 test antigenici.
Cresce il contagio in Emilia-Romagna 1.852 nuovi positivi
Continuano a crescere a ritmo molto sostenuto i contagi in Emilia-Romagna: nelle ultime 24 ore i casi di positività sono stati 1.852, riscontrati sulla base di 20.349 tamponi, fra molecolari e antigenici. Tornano a crescere i ricoveri e si contano 41 nuovi decessi, dei quali 23 nella sola provincia di Bologna: fra loro anche due uomini di 42 e 48 anni, i morti più giovani. Dei nuovi positivi gli asintomatici sono meno della metà, 777, individuati attraverso gli screening e il contact tracing. I casi attivi, cioè i malati effettivi, crescono e sono 36.028: il 94,1% di loro è in isolamento a casa perché non richiede cure particolari. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 184, otto in più di ieri, 1.939 quelli negli altri reparti Covid (+40).
In Puglia 6 morti e 758 positivi, il 10,7% dei test
Su 7.083 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati oggi in Puglia 758 casi positivi e 6 decessi. Il tasso di positività è pari al 10,7%. I nuovi infetti sono così registrati: 336 in provincia di Bari, 46 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 99 in provincia di Foggia, 78 in provincia di Lecce, 118 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. I sei decessi si sono verificati: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.494.986 test. 103.496 sono i pazienti guariti. 33.198 sono i casi attualmente positivi.
In Umbria 270 nuovi casi e 11 morti
Sono stati 270 i nuovi positivi registrati in Umbria nell’ultimo giorno. Lo riporta il sito della Regione. Segnalati 231 guariti e 11 morti, con gli attualmente positivi ora 8.548, 28 più di ieri. I tamponi analizzati sono stati 3.368 e 2.244 i test antigenici. Con un tasso di positività totale del 4,8 per cento (ieri 7,67) e dell’8 per cento sui soli molecolari (10,9). I ricoverati in ospedale sono 551, sei in più, 83 dei quali in terapia intensiva (tre in meno).
Friuli Venezia Giulia 284 nuovi contagi e 8 decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.462 tamponi molecolari sono stati rilevati 219 nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,33%. Sono inoltre 1.677 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 65 casi (3,88%). I decessi registrati sono 8; scendono i ricoveri nelle terapie intensive (57) mentre quelli negli altri reparti sono 350. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 2.764, con la seguente suddivisione territoriale: 624 a Trieste, 1.377 a Udine, 583 a Pordenone e 180 a Gorizia. I totalmente guariti sono 60.037, i clinicamente guariti 1.888, mentre le persone in isolamento oggi risultano essere 8.867. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive al Covid-19 complessivamente 73.963 persone con la seguente suddivisione territoriale: 14.432 a Trieste, 33.379 a Udine, 16.517 a Pordenone, 8.764 a Gorizia e 871 da fuori regione. Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani è stato rilevato un solo caso di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale due. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un collaboratore amministrativo; all’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un operatore socio sanitario. Infine, da evidenziare la positività di una persona rientrante dal Pakistan.
Articolo in aggiornamento