Rivelata l’identità di Gatto a Il cantante mascherato: ecco chi è

Durante l’ultima puntata de “Il Cantante Mascherato”, è stata svelata l’identità del Gatto. Chi si celava dietro la maschera?

Il Cantante Mascherato, il gatto // Credits: Facebook

Il Cantante Mascherato: Chi è il gatto

Tra gli show in onda al momento più esilaranti e divertenti del piccolo schermo, figura senz’ombra di dubbio “Il cantante mascherato“, il talent condotto da Milly Carlucci giunto alla sua seconda edizione.
Ogni settimana, dietro alla maschera dalle sembianze animali, si nasconde un noto personaggio del mondo dello spettacolo. Dopo il ritiro della Pecorella (Alessandra Mussolini) , l’uscita discesa della Tigre Azzurra (Platinette) e della Giraffa (Katia Ricciarelli), ieri sera, semifinale della trasmissione, è stata la volta del Gatto. Chi si nascondeva dietro la maschera? Niente di meno che Sergio Assisi, il famoso attore recentemente visto ne “L’Allieva 3”, la fiction Rai che ha catturato il cuore di milioni di telespettatori, diventando un vero e proprio fenomeno.
Tuttavia, il curriculum dell’attore vanta molte altre e interessanti esperienze nel campo della recitazione. Vediamo un po’ le più importanti!

Sergio Assisi, una vita dedicata alla recitazione

Sergio Assisi, nato sotto il segno del Toro il 13 maggio 1972 a Napoli, vanta una trentennale esperienza nel mondo della recitazione. Complice la sua famiglia, di artisti: la madre scriveva canzoni e poesie napoletane, mentre il padre aveva bazzicato nei teatri. Sin da piccolo ha dimostrato di avere una certa inclinazione creativa, scrivendo racconti e studiando recitazione. Basti pensare che a soli sedici anni debuttò sul palcoscenico, cimentandosi in piccoli spettacoli della zona. L’inizio di un autentico percorso professionale, però, si ha nel 1992, quando accede all’Accademia d’arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli,  ottenendo inoltre una borsa di studio stanziata dall’accademia stesso. Nello stesso anno ottiene poi la parte principale nel “George Dandin” di Molière.
Da li, è un successo continuo: ottiene diversi ruoli all’interno di produzioni teatrali, dove mostra tutta la sua ecletticità cimentandosi in generi diversi: dalla commedia classica napoletana di Eduardo Scarpetta, alle tragedie più famose di William Shakespeare, fino a toccare Carlo Goldoni con la commedia dell’arte. Il debutto alla regia teatrale si ha poi nel 2003 con “C’è folla al castello di Jean Tardieu”.

L’esperienza cinematografica e televisiva

Parallelamente alla carriera teatrale, Sergio Assisi ha portato avanti quella cinematografica, esordendo al cinema nel 1998 con”Ferdinando e Carolina”, in cui interpreta proprio il Re Ferdinando IV di Napoli e per il quale viene candidato al Globo d’oro come migliore attore protagonista.
Naturalmente, nel suo lungo e ricco curriculum non manca di certo l’esperienza televisiva, quando nel 2000 Edwige Fenech gli offre il ruolo di coprotagonista nella miniserie “L’attentatuni – Il grande attentato”. Un ruolo che gli ha portato molta fortuna, poi, è stato quello del cinico Barone Nicola di Conegliano in “Elisa di Rivombrosa 2”, riscuotendo un successo stellare.

Negli ultimi dieci anni Sergio Assisi si è poi dedicato alla miniserie ispirata alla storia del Trio Lescano, “Le ragazze dello swing”, al film tv “Una coppia modello”, e al film “Fratelli unici”. Nel 2015 ritorna poi a dedicarsi al teatro, con la commedia “oggi sto da Dio”, da lui prodotta e persino scritta.
Il 2017 è l’anno della commedia “L’ispettore Drake e il delitto perfetto”, e del film tv “Basta un paio di baffi”, per poi condurre l’anno successivo il PrimaFestival del “Festival di Sanremo”.

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