Nel corso di un’operazione di salvataggio 15 miglia a sud di Lampedusa un barcone di migranti si è rovesciato
Doveva essere una operazione di soccorso come centinaia ne effettuano gli uomini della Guardia Costiera, ogni giorno, nel braccio di mare tra la Sicilia e l’Africa. Purtroppo le cose non sono andate secondo le previsioni.
Lampedusa, altri sbarchi
Un grande barcone colmo di migranti, il numero per ora è imprecisato, si è ribaltato all’improvviso durante le operazioni di trasbordo dei migranti che stavano cercando di salire a bordo delle motovedette impegnate nell’operazione. Sul luogo, circa 15 miglia a sud di Lampedusa, erano giunte due vedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza, allertate da una chiamata che parlava di un natante in difficoltà.
Quando le motovedette sono arrivate sul posto si sono trovate di fronte una scena purtroppo già nota: un barcone malridotto alla deriva, stracolmo di migranti che hanno immediatamente cercato di farsi notare chiedendo aiuto e facendo oscillare la barca in modo pericoloso.
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Si temono dispersi
I soccorsi sono scattati immediatamente ma durante le operazioni di trasferimento dei migranti il balcone si è rovesciato. Numerosi i giubbotti di salvataggio gettati in acqua, nel tentativo di individuare e raccogliere quante più persone possibili. Secondo un primo bilancio sarebbero 47 i migranti che sono stati tratti in salvo. Ma mentre venivano prestati i soccorsi sono scattate le ricerche per verificare la presenza di eventuali dispersi rimasti in mare. All’appello mancherebbero cinque persone.
A sovraintendere alle operazioni anche un elicottero del nucleo aereo Guardia Costiera di Catania in una giornata, purtroppo, drammatica dal punto di vista operativo. Numerose le segnalazioni che hanno indicato un gran numero di imbarcazioni in movimento verso Lampedusa e la Sicilia.