Riflettori puntati su Fabrizio Corona: il “re dei paparazzi” rischia di tornare in carcere con la revoca del differimento pena.
Una storia che va avanti da quasi 15 anni quella di Fabrizio Corona, accusato di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione. Personaggio oscuro e imprevedibile, negli ultimi tempi l’attenzione su di lui è nuovamente cresciuta. Prima con la recente relazione intrapresa con Asia Argento e resa pubblica attraverso i social network, poi con gli ultimi risvolti relativi al suo caso giudiziario.
Gli ultimi sviluppi del caso
Il giudice della Sorveglianza Marina Corti nelle scorse settimane ha proposto la revoca del precedente “differimento pena” e quindi il ritorno in cella per Fabrizio Corona, che attualmente si trova agli arresti domiciliari. La proposta del giudice è stata avanzata a seguito di una serie di violazioni delle prescrizioni da parte del “re dei paparazzi”. Nulla è ancora deciso, perché adesso tutto passa in mano al collegio di giudici della Sorveglianza, che dovrà prendere una decisione in merito al caso in un’udienza fissata per il prossimo 8 marzo. Soltanto dopo la discussione in aula arriverà il verdetto finale.
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Il differimento pena
Il “differimento pena” era stato concesso in via provvisoria a Fabrizio Corona oltre un anno fa. Adesso, con la proposta della revoca, l’ex agente fotografico rischia il ritorno in carcere. Ad assisterlo saranno gli avvocati Antonella Calcaterra e Ivano Chiesa, ma anche loro non possono fare altro che aspettare la prossima udienza.
La proposta di “differimento pena” era stata accolta in passato per via della “patologia psichiatrica” dell’ex paparazzo. Tale patologia aveva fatto passare Fabrizio Corona a inizio dicembre 2019 dal penitenziario di San Vittore ad un istituto di cura. Poi a casa, agli arresti domiciliari. Una concessione non da poco considerati i reati di cui è stato accusato. Il non rispetto dei vincoli imposti, tuttavia, ha generato prima la diffida qualche settimana fa e ora la proposta di revoca del “differimento pena”.
Perché Corona rischia di tornare in cella
La proposta di revoca del “differimento pena” avanzata dal giudice Marina Corti giunge in seguito a una serie di violazioni compiute da Fabrizio Corona. Quest’ultimo, infatti, non si è attenuto al divieto di partecipazione a programmi televisivi che gli era stato precedentemente imposto.
Già lo scorso autunno nel corso di un’udienza a novembre, il sostituto pg Antonio Lamanna in aula aveva invitato Corona a rispettare le regole e aveva proprio fatto riferimento alle sue comparse sul piccolo schermo. In più, l’ex agente fotografico ha anche violato le prescrizioni utilizzando continuamente i social network, nonostante il divieto esplicito dei magistrati.
Fabrizio Corona e Alberto Genovese
Ma non è tutto. Di recente la polizia ha inviato alla Sorveglianza segnalazioni di violazioni di prescrizioni legate al fatto che Fabrizio Corona si sta occupando delle vittime che hanno denunciato Alberto Genovese. Il caso è scoppiato in Italia poco tempo fa e ha avuto vastissima risonanza. L’imprenditore, “mago” delle start up italiane, è infatti finito in carcere a novembre con l’accusa di aver drogato e stuprato fino all’inimmaginabile una 18enne che, purtroppo, sembra non essere stata l’unica vittima.
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