Bobby Solo choc: “[…] sono un perdente nato, chiunque mi può turlupinare”

Bobby Solo, uno dei nomi che ha fatto la storia della musica italiana, in una recente intervista ha confessato di aver subito un grave furto.

Bobby Solo è indubbiamente uno degli artisti più popolari del nostro Paese, oltre che all’estero. Nato a Roma si è fin da subito interessato alla musica e impara a suonare la chitarra. Dopo essersi trasferito dalla Capitale a Milano, per il lavoro del padre, fu notato da Vincenzo Micocci, noto discografico, che gli propose un contratto per l’etichetta Dischi Ricordi. L’anno seguente al suo debutto, il 1964, fa la sua prima apparizione al Festival di Sanremo in coppia con Frankie Laine con il brano Una lacrima sul viso. Da allora Bobby ha registrato un successo dopo l’altro.

Il furto subito da Bobby Solo

Nonostante la brillante carriera dell’artista, in una recente intervista, il musicista si è definito come una perdente. Il motivo di tale definizione è legato a un errore di carattere finanziario che ha portato Bobby alla perdita di molti soldi. In particolare Solo ha raccontato di aver denunciato un presunto furto alla Procura di Napoli, relativo ai diritti delle sue canzoni da cui non avrebbe guadagnato un euro, perpetrato per oltre 30 anni. Il cantante ha affermato: “Ho le prove della frode, con i nomi e i cognomi di chi l’avrebbe commessa. Ora tocca ai magistrati. Vedremo come andrà a finire”.

L’assegno da 80 milioni

Bobby Solo ha anche aggiunto di essere in parte colpevole di questa situazione in cui si trova e afferma: “Sono fatto così, un perdente nato, chiunque mi può turlupinare”. In particolare racconta di un episodio verificatosi molti anni prima, quando ricevette un assegno da 80 milioni di lire e il cantante decise di consegnarlo alla madre. La quale, dichiara l’artista, era negata nella gestione del denaro, e decise di girare tutto a un conoscente che li avrebbe gestiti. Purtroppo nulla andò come previsto e l’uomo che si sarebbe dovuto occupare del denaro di Solo, andò in bancarotta, portando con sé anche gli 80 milioni del cantante.

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Il parere dello studio legale

Secondo quanto dichiarato dallo studio legale che si occupa della causa di Bobby Solo, l’artista sarebbe riuscito a dimostrare il furto subito relativamente ai diritti dei propri brani. Nello specifico sarebbero coinvolte società italiane e straniere che avrebbero distribuito i brani del musicista senza riconoscerei dovuti compensi all’autore.