Romeo Bondanese, 17 anni, è morto accoltellato durante una rissa martedì sera a Formia (Latina). Il 16enne che lo ha colpito è ai domiciliari
C.B., 16enne accusato di aver accoltellato Romeo Bondanese, 17 anni, durante una rissa scoppiata a Formia (Latina) martedì scorso, è ora agli arresti domiciliari. La polizia aveva bloccato C.B. subito dopo la rissa esplosa in via Vitruvio, dove giovedì sera hanno organizzato una veglia di preghiera in ricordo di Bondanese.
Nel corso della suddetta rissa, l’unico che aveva un coltello (un temperino svizzero) secondo gli inquirenti sarebbe stato C.B. e sempre nel corso della zuffa era rimasto ferito a una coscia il cugino di Romeo, Osvaldo, che presto sarà dimesso dall’ospedale. La polizia sta indagando per capire chi abbia preso parte alla rissa e che ora rischia la denuncia.
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Dalle prime ricostruzioni, sembra che il 16enne non abbia colpito per assassinare. Secondo il questore di Latina, Michele Spina, durante la zuffa il 16enne avrebbe tirato fuori il coltello per colpire i rivali con fendenti alle gambe, “pizzicate” che nel caso di Bondanese avrebbero invece colpito la zona inguinale provocandogli una terribile emorragia che non si è riusciti a bloccare neppure tramite trasfusioni di sangue.
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Secondo lo zio di Romeo, Salvatore Orsini, intervistato dal Corriere, si sarebbero aggiunti a tutto ciò anche “ritardi nei soccorsi e nessuno sul posto ha saputo fermare l’emorragia“.