Mario Draghi punta tutto sulle “necessità del paese” e sull’unità nazionale: basterà?

Mario Draghi punta tutto sulle “necessità del paese” e sull’unità nazionale: basterà?

Matteo Renzi esulta per il nuovo governo, Mario Draghi insiste su necessità del Paese e sull’unità nazionale. Basterà, davvero, per migliorare il futuro dell’Italia?

“E’ una grande giornata e tutti dovrebbero essere felici“. Ha detto così, Matteo Renzi, nel giorno in cui decidono, nuovamente, le sorti di un’Italia già malandata. Il leader di Italia Viva prende i meriti delle sue ultime mosse, come se, alla fine di un tunnel buio e vorticoso, oggi ci fosse stata di nuovo la luce. E’ in realtà ancora presto per dirlo: Mario Draghi al Senato ed anche alla Camera sembra aver convinto, ma tra il dire e il fare… Si spera, tuttavia, che la strada che intraprenderà il Governo possa essere quella giusta, se non altro perché la stabilità politica ci è necessaria per tirare avanti. Nel bel mezzo di una pandemia, di problemi, di questioni complicate da risolvere, l’ultima cosa che avremmo voluto vivere è una crisi di governo. Serve unità. Coesione tra le parti. Forza.

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Ma esiste davvero, tutto questo? Mario Draghi, nel suo discorso al Senato prima e alla Camera poi, si è fatto da parte, parlando sempre al “noi” e invocando più di una volta all’unità nazionale. Proprio il “dovere” è stato qualcosa che Mario Draghi  ha invocato più volte, quel dovere a cui è chiamato la classe politica per porre fine all’emergenza. “L’unità non è un’opzione, ma è un dovere verso qualcosa che ci unisce tutti: l’amore per l’Italia”, ha concluso ieri Mario Draghi tra gli applausi, ovazioni e parlamentari in piedi.

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Basterà?

Si è detto e scritto che questo governo è stato reso necessario dal fallimento della politica. Mi sia consentito di non essere d’accordo. Nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità ma semmai, in un nuovo e del tutto inconsueto perimetro di collaborazione, ne fa uno avanti nel rispondere alle necessità del Paese, nell’avvicinarsi ai problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese che ben sanno quando è il momento di lavorare insieme, senza pregiudizi e rivalità”, ha proseguito Draghi nel suo discorso alla Camera. I due perni su cui lavorare sono quindi necessità del Paese ed unità. Ma sarà davvero così semplice?