15 infermieri rifiutano di vaccinarsi ma poi risultano positivi al Covid: caso al vaglio dell’Inail

Quindici infermieri dell’ospedale San Martino di Genova hanno rifiutato la dose e sono risultati positivi: ora il caso è finito all’Inail

Quindici infermieri dell’ospedale San Martino di Genova sono risultati positivi al Coronavirus dopo aver rifiutato di farsi il vaccino. Il caso è riportato dal Secolo XIX. Ora sono tutti a casa ma il danno è serio per loro stessi e per l’ospedale che ha perso 15 risorse importanti proprio in piena pandemia. Ora il caso è finito all’Inail che farà le sue valutazioni in merito.

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“Devono essere considerati in malattia o addirittura dovranno essere considerati inidonei alla loro attività professionale? Quali provvedimenti devono essere adottati nei confronti del personale infermieristico che non ha aderito al piano vaccinale?”, scrive il direttore generale del San Martino,  Salvatore Giuffrida, in una lettera inviata al direttore dell’Inail Genova, Marco Quadrelli. “La situazione è complessa, insomma, e si apre a molteplici interpretazioni. Di sicuro, si è trattata di una grave inadempienza deontologica da parte di chi opera in strutture sanitarie e ha il dover di curare la propria salute, oltre a quella dei pazienti, per il principio implicito che l’una dipende dall’altra“.

Primo positivo al Covid al Festival di Sanremo. E adesso cosa accade?

“È indifendibile chi decide di non vaccinarsi e poi si ammala. Noi dobbiamo stare bene per occuparci dei nostri pazienti”, afferma Carmelo Gagliano, presidente Federazione ligure Ordini professioni sanitarie.  Tuttavia, ad oggi non c’è alcun obbligo per medici, infermieri e operatori sanitari di vaccinarsi contro il Coronavirus, e questo espone chiaramente  gli ospedali a casi come quello in questione.