Dopo un lungo viaggio interiore di riscoperta e cambiamento, Arisa torna a Sanremo con uno spirito nuovo.
Vincitrice prima nella categoria Nuove Proposte di Sanremo con il singolo Sincerità e poi tra i Big con il brano Controvento nel 2014, Arisa torna sul palco dell’Ariston. Potevi fare di più è il testo scritto per lei da Gigi D’Alessio, una canzone difficile che affronta il delicato tema delle relazioni tossiche.
Potevi fare di più
La ballad scritta da Gigi D’Alessio è “un brano di grande verità e autenticità nel testo”, spiega Arisa. “Stimo tantissimo Gigi, maestro nella musica e persona sensibile. Abbiamo chiacchierato tanto e ci siamo raccontati: quando è arrivata questa canzone mi sono commossa” rivela la cantante, che fa riferimento a una storia ormai lasciata alle spalle. È lei stessa a rivelare il significato del testo: “un messaggio non solo per le donne ma per tutti: se c’è una situazione che non ti rende felice devi fare in modo che le cose cambino”.
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La scena più toccante del brano è quella che racconta il momento dopo l’addio, quando si rientra a casa e c’è soltanto il cane a dare il bentornato. “Io di cani ne ho due e ho discusso con Gigi perché li mettesse entrambi”, racconta Arisa. “Lui dice che al singolare l’immagine è più forte. Chissà, in una delle serate potrei fargli uno scherzo e cambiare testo”.
La cantante non sembra essere a corto di sorprese, e forse è un bene in questa particolarissima edizione di Sanremo. Lei stessa ha commentato la kermesse dicendo “Quello di quest’anno è un Festival con tante difficoltà, noi siamo intrattenitori e proviamo a fare quello che si può. Quando una cosa ti dà tanto devi restituirle qualcosa”.
Nuovo album, nuova Arisa
Arisa ha in cantiere un nuovo album che uscirà prima dell’estate. La cantante ci sta lavorando con i suoi tempi, vuole essere padrona di quello che uscirà e responsabile di tutte le decisioni che saranno da prendere in merito al disco. Una scelta coraggiosa e matura, che segna il suo passaggio a un’altra fase della sua vita. Se prima era inesperta, adesso vuole buttarsi sulle cose e dare dignità ai suoi sentimenti.
“Prima di tutto ci vuole amore verso se stessi”, afferma, e lei non l’ha sempre avuto. “Sono finalmente riuscita a uscire da situazioni, personali e professionali, in cui ero in balìa di tutti. Vedevo il cielo azzurro ma se attorno a me dicevano che era giallo mi convincevo che fosse sbagliato quello che pensavo. Da ragazzina seguivo l’istinto e l’intuito e ora sono tornata a farlo. Grazie anche al trasferimento a Roma per Amici: erano anni che non stavo ferma e non riuscivo a cambiare il giro di persone che mi stava intorno”.
In questo tempo di riscoperta, ha sperimentato continuamente con la sua musica: ”Ho provato a spaziare, ad aprire delle finestre, però sono cresciuta con la musica che trasuda italianità e lì sono tornata. Devo sempre cambiare. Non solo nella musica. Anche quando mi sono imbruttita è perché sentivo che dovevo essere così in quel momento. Cerco anche di spiegarlo alla mia psicologa ma lei non coglie…”. E sicuramente questo grande esempio di cambiamento che porterà sul palco dell’Ariston quest’anno sarà d’ispirazione per molti.
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