Bellissimo e bravissimo attore di Che Dio ci aiuti, dove interpretava l’avvocato Guido Corsi, un personaggio che subito è entrato nel cuore dei telespettatori, ecco perché la scelta inaspettata di Lino Guanciale di lasciare la soap opera ha colto tutti di sorpresa. Ecco la verità dell’attore.
Lino Guanciale coltiva fin da subito la sua passione per la recitazione, muovendo i primi passi nel teatro. Vanta da subito lavori con illustri maestri come ad esempio Gigi Proietti,Franco Branciaroli e Michele Placido. Successivamente ci sarà il debutto al cinema nel 2009 Io, Don Giovanni di Carlos Saura, nei panni di Wolfgang Amadeus Mozart.
Teatro e cinema coltivati insieme, fino a quando Lino Guanciale arriva anche sul piccolo schermo, prima con dei docu-film L’Aquila 3:32 – La generazione dimenticata, dedicato al terremoto che ha colpito l’Aquila nel 2009, trasmesso da Rai 2 e poi iniziando ad interpretare dei ruoli importanti nelle serie televisive. Fino a quando l’attore è arrivato a Che Dio ci aiuti nella seconda, terza e quarta stagione, prendendo però una decisione netta.
Giovane e talentuoso attore, impegnato attualmente anche nelle vesti del Commissario Ricciardi, nell’omonima fiction della Rai che sta incassando un grandissimo successo e tanti plausi. Un genere a metà tra il poliziesco, il mystery e il melò, ambientato nella Napoli degli anni Trenta.
Intanto, però, Lino Guanciale decide di porre fine alla sua esperienza nella serie televisiva con Elena Sofia Ricci. Un’uscita di scena drammatica e inaspettata soprattutto per il pubblico che si era, emotivamente, legato al suo personaggio, l’avvocato Guido Corsi e soprattutto alla sua magistrale interpretazione.
E’ stato difficile dimenticare Lino Guanciale che, ha dato il suo addio a Che Dio ci aiuti, aprendo la stagione con la tragica morte del suo personaggio insieme al figlio. Perché l’attore ha deciso di porre fine alla sua esperienza e soprattutto nel pieno del successo?
Lo stesso attore decide di spiegare il vero motivo che lo ha portato a tagliare il cordone con la serie Che Dio ci aiuti. Il vero motivo è che, semplicemente, la sua esperienza nella serie televisiva si era conclusa naturalmente. L’attore aveva dato il meglio di sè e ha preferito uscire di scena nel pieno del successo, per essere ricordato nella vetta.
Il pubblico ha dovuto metabolizzare questa scelta al punto che lo stesso Guanciale ha raccontato tempo fa a Fanpage, un episodio bizzarro dove, i telespettatori, erano così innamorati del suo personaggi che quando l’avvocato Guido è morto, arrivavano a lui messaggi di cordoglio.
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Gesti di affetto e di commozione per il suo abbandono che ha portato molti italiani, però, a confondere la fiction con la verità ed è per questo che Lino Guanciale ha voluto, ironicamente, dire ai suoi fan, rassicurandoli: “Io sono vivo e lotto insieme a voi . Però ripeto, è un grande attestato d’affetto. I personaggi passano, le serie restano. Non è un dramma”.
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