Il nuovo ponte di Genova costerà 14,7 milioni in più rispetto al previsto

Questo quanto è emerso dalla conclusione della procedura di accordo bonario in corso d’opera relativa all’appalto di costruzione.

Extracosti per il nuovo ponte di Genova – Meteoweek

Il nuovo ponte Genova San Giorgio costerà 14,7 milioni in più rispetto al previsto. Si tratta del 7% dell’appalto, 202 milioni. Sugli extracosti ha inciso il covid. È una cifra corrispondente a quella anticipata dal sindaco di Genova e commissario alla ricostruzione Marco Bucci che, rispondendo a un attacco dell’opposizione sul modello Genova e sul presunto aumento di costi del 49%, aveva parlato di extracosti “inferiori al 9%, come avviene per la gran parte degli appalti”.

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L’impatto del covid sull’andamento del cantiere

La procedura, prevista dal contratto, è stata elaborata su proposta di una commissione indipendente, presieduta dal vice-avvocato generale dello Stato Marco Corsini e composta da membri delle due parti. La commissione ha esaminato, sotto il profilo giuridico e tecnico, le lavorazioni potenzialmente idonee a determinare un aumento dei costi, oggetto di riserva. L’accordo evita il contenzioso tra struttura commissariale e costruttori e consente al responsabile unico del procedimento di approvare un nuovo quadro economico con un aumento dei costi di 14.728.509,03 euro, pari a circa il 7% del valore complessivo dell’opera, che era di 202 milioni di euro. La principale motivazione degli extracosti – si legge in una nota della struttura commissariale – è determinata dall’impatto del Covid 19 sull’andamento del cantiere e da alcuni lavori connessi a rinvenimenti imprevisti.

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