Nato televisivamente nel salotto di Uomini e Donne, l’ex tronista ha raccontato come un lieto evento per la sua famiglia stava per trasformarsi in una tragedia, raccontando come la sua compagna e sua figlia hanno rischiato di morire. Di chi si tratta?
La nascita di un figlio è l’evento più felice che si possa vivere nella vita anche se, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, viene vissuto in solitudine e le neo mamme sono costrette ad affrontare il parto senza avere accanto i propri compagni e mariti. A questa condizione generale per tutti, nella famiglia di un ex tronista di Uomini e Donne, si aggiunge un episodio molto rischioso che ha messo in pericolo la moglie e la piccola nata. Parliamo di quello che è accaduto a Giovanni Conversano che solo qualche settimana fa è diventato papà della sua seconda figlia, di nome Ambra.
Intanto ricordiamo che Giovanni Conversano, anni fa, è stato al centro dell’interesse del gossip per la sua relazione nata in casa De Filippi con Serena Enardu. Qualche tempo dopo, però, dopo vari segnalazioni sulla vita movimentata del giovane leccese, decide di porre fine alla loro storia. Conversano ritornerà sul trono in veste di tronista e tra la rosa delle corteggiatrici ci sarà la sua ex, la Enardu. La storia ricomincerà per altri due anni, per concludersi definitivamente dopo due anni.
Adesso, però, Giovanni Conversano ha messo su famiglia con la sua attuale compagna, la modella Giada Pezzaioli.
Uomini e Donne, il dramma di Giovanni Conversano
Solo ora l’ex tronista 41 enne può tirare un sospiro di sollievo ma ammette chiaramente che la paura è stata tanta sia per la sua compagna Giada, di 27 anni, che per la sua piccola bambina Ambra. Cos’è successo?
La modella e influencer, alla sua seconda gravidanza dopo aver dato, tre anni fa, alla luce Enea, primogenito della coppia, ha deciso di affrontare il parto naturale per dare la vita alla piccola Ambra. Una scelta non condivisa da Giovanni Conversano che era già preoccupato che la compagna, come tutte le neo mamme di questo periodo così particolare, sono costrette ad affrontare da sole in ospedale.
A raccontarlo è stato lo stesso ex tronista di Uomini e Donne che ha rilasciato un’intervista al settimanale Nuovo in cui ha spiegato le sue perplessità sul parto naturale di Giada. Il loro primo figlio era nato con il cesareo, per questo motivo anche il ginecologo che ha seguito la gravidanza della 27 enne, aveva consigliato di non fare un parto naturale, seppur sia l’esperienza più bella per una donna.
“E’ stato il mio pensiero fisso, per mesi, fino al giorno del parto” ha ammesso la sua preoccupazione Giovanni Conversano.
“La mia compagna e mia figlia hanno rischiato di morire”
La paura del 41 enne leccese è aumentata quando Giada ha dovuto firmare un consenso informativo per i rischi del parto. La donna era sotto controllo ma il rischio di morire per lei e la bimba erano una probabilità alta. “Ho cercato di convincerla a evitare ma lei sentiva forte il desiderio di provare l’esperienza del parto naturale. In più, a causa del cesareo, tre anni fa le avevano dato quaranta punti di sutura e sei mesi di degenza. Una sofferenza” ha spiegato Giovanni Conversano.
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In ogni caso, l’ex tronista ha avuto la fortuna di avere la possibilità di assistere al parto, mettendosi alle spalle della sua compagna e scoppiando a piangere per l’emozione quando ha visto la bambina. Oggi Conversano è un papà perfetto che aiuta in toto la sua Giada ad accudire i loro due figli.