L’amministrazione Biden ha congelato 42,4 miliardi di dollari di aiuti alla Birmania. Questi aiuti saranno dunque negati al regime militare, insediatosi col golpe dello scorso primo febbraio. La Casa Bianca ha spiegato che “Queste sanzioni non sono permanenti“.
Inoltre, ha anche ribadito la richiesta della liberazione immediata di Aung Sun Suu Kyi e il ripristino della democrazia. I generali colpiti dalla misure restrittive, annunciate ieri dal presidente americano, sono poi dieci, più tre entità a loro legate. Tra le figure sanzionate il generale Min Aung Hlaing e il suo vice Soe Win, leader del colpo di stato.
Leggi anche: Covid, l’Eurostat: nel 2020 in Italia fino al 50% di morti in più
Inoltre, l’ambasciatore di Pechino, Chen Hai, ha espresso la sua opinione, sul sito dell’ambasciata, in merito al colpo di Stato in Birmania: “Non è assolutamente quello che la Cina vuole vedere. Eravamo al corrente delle dispute interne sulle elezioni, ma non siamo stati informati in anticipo del cambiamento politico in Birmania.”
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…