Il lievito della fede | Il Vangelo di oggi Martedì 16 Febbraio 2021

Affinché le preoccupazioni del mondo non attecchiscano dentro di noi, occorre il lievito della fede, che possa trasformare la nostra vita in speranza

Mano farfalla
Il lievito della fede | Il Vangelo di oggi Martedì 16 Febbraio 2021 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Martedì 16 Febbraio 2021

  • Santa Giuliana

Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Tu sei mia rupe e mia fortezza:
guidami per amore del tuo nome. (Cfr. Sal 30,3-4)

Prima Lettura

Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato.
Dal libro della Gènesi
Gen 6,5-8; 7,1-5.10

Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre. E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse: «Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti».

Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore. Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. Di ogni animale puro prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono puri un paio, il maschio e la sua femmina. Anche degli uccelli del cielo, sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza su tutta la terra. Perché tra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti; cancellerò dalla terra ogni essere che ho fatto». Noè fece quanto il Signore gli aveva comandato. Dopo sette giorni, le acque del diluvio furono sopra la terra.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale – Sal 28 (30)

R. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.

Il Vangelo di oggi Martedì 16 Febbraio 2021

Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8,14-21

In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora Gesù li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane.

Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?».

Parola del Signore

Il lievito della fede | Il commento al Vangelo di oggi Martedì 16 Febbraio 2021

Gesù ci dice che occorre guardarsi da quel “lievito” o “atteggiamento” che potrà trasformare e far sembrare tutto ciò che c’è di bello in una falsità, stroncando la bellezza sul nascere: per questo Gesù parla di “lievito dei farisei” o “lievito di Erode”.

I farisei sono infatti attaccati alle cose materiali e si dimenticano di Dio, Erode per la sua sete di potere è in grado di ucciderne la grazia da subito. Questi due atteggiamenti sono dannosi perché non ci fanno riconoscere e vivere la grazia di Dio.


Il commento al Vangelo di ieri


Affinché le preoccupazioni del mondo non attecchiscano dentro di noi, diventando parte di noi, occorre il lievito della fede, che possa trasformare la nostra vita in speranza, e la speranza in certezza della grazia di Dio. Anche quando sembra non farsi vedere, la fede è in grado di andare avanti con gioia e fidarsi, perché ha già visto in passato la grazia di Dio e non pretende tutto e subito, ma attende da Dio il momento opportuno, fiduciosa del suo amore.

Se invece contiamo sulle circostanze, sugli uomini, sulle nostre possibilità, arriverà il momento in cui tutto ciò sembrerà remare contro di noi, e allora Gesù, che è con noi nella barca della vita, ci chiederà di ricordarci di lui. Sapremo farlo?

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