La serie tv Il Commissario Montalbano chiude: l’ultima puntata verrà trasmessa il prossimo 8 marzo, ma la Sicilia è insorta chiedendo che venga girato e mandato in onda l’ultimo capitolo, “Riccardino”.
Tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, la serie tv Il Commissario Montalbano è stata una delle più amate e seguite di sempre per le dinamiche e le storie raccontate, ma anche per il fascino delle ambientazioni. Quasi completamente girata nel ragusano, la serie televisiva è riuscita a portare all’attenzione di milioni di telespettatori le bellezze barocche della zona siciliana che, all’annuncio della chiusura de Il Commissario Montalbano, si è sollevata in una protesta.
Camilleri, tuttavia, lo aveva preannunciato: “Il Commissario Montalbano finirà con me”. Le sue parole hanno trovato riscontro e con la scomparsa dello scrittore, venuto a mancare a 93 anni nel luglio del 2019, la serie tv ha conosciuto la sua fine. La saga letteraria ha venduto 31 milioni di copie nel mondo e si è conclusa con il capitolo intitolato “Riccardino”. Ed è proprio a questo che la Sicilia e i suoi rappresentanti fanno appello: la serie tv di Rai 1, secondo il sindaco di Noto, non si può concludere con l’episodio “Il metodo Catalanotti” e, nel rispetto dello scrittore, dovrebbe essere girato anche il capitolo conclusivo della saga.
La Sicilia contro la chiusura de Il Commissario Montalbano
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il primo cittadino di Noto si è ribellato alla scelta della Rai di non realizzare l’ultimo capitolo della saga dedicata al celebre commissario Montalbano, interpretato da Luca Zingaretti.
“È impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti della memoria del grande maestro Andrea Camilleri pensare di non realizzare un’ultima e definitiva puntata della straordinaria serie televisiva, tratta dai suoi libri”, ha commentato Corrado Bonfanti, sindaco di Noto.
“Il Val di Noto non può assistere inerme a questa indecisione generale e deve farsi promotore e protagonista di questo grande atto d’amore – ha aggiunto, chiedendo a gran voce il capitolo conclusivo “Riccardino” – per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti”.
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La Sicilia si appella a Luca Zingaretti
Il sindaco di Noto, inoltre, ha rivolto un appello all’attore Luca Zingaretti, da sempre volto del commissario Montalbano, e alla casa produttrice Palomar.
“Devono trovare in noi amministratori del Sud Est tutta la disponibilità e l’entusiasmo per rendere possibile questo significativo e irrinunciabile gesto d’amore e di riconoscenza della nostra terra”, ha fatto sapere il primo cittadino siciliano, certo che la Regione Sicilia appoggi in toto la sua causa.
Ad esprimere grande rammarico per la chiusura de Il Commissario Montalbano è stato anche il presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola.
Il timore di quest’ultimo nasce dalle perplessità sul futuro della cittadina siciliana. “Ma ora che non ci sarà più l’effetto Montalbano a trainare la notorietà del territorio reso celebre dalle bellezze barocche di cui ci pregiamo, saremo in grado di potere contare su una valida alternativa? – si è domandato – . Ragusa è ancora oggi la città di Montalbano, la realtà urbana set cinematografico naturale della fortunata serie televisiva. Già da ora, però, sarebbe necessario predisporre le linee guida per un futuro che non è più tanto lontano”.