Claudio Fasulo risponde alle domande dei giornalisti e spiega che cosa accade in caso di contagio da Covid-19.
L’organizzazione del Festival di Sanremo 2021 è stata una vera e propria impresa. Inizialmente la paura più grande era che la kermesse potesse essere definitivamente annullata e rimandata a tempi migliori, ma poi, con grandissimo sforzo di tutti, è stata trovata la soluzione che meglio riduce i rischi di contagio. Si era partiti con l’idea di una nave su cui ospitare pubblico e artisti, per poi orientarsi verso alla riduzione dei posti a sedere e dei giornalisti in sala stampa, ma alla fine la decisione è ricaduta sulla totale assenza di spettatori.
In seguito all’approvazione del comitato tecnico e scientifico, è stato stabilito in definitiva che tutti coloro che entreranno al Teatro Ariston saranno tamponati ogni 72 ore e dovranno obbligatoriamente rispettare le abituali norme di igiene e distanziamento, oltre a indossare la mascherina Ffp2. Unica eccezione: conduttori, cast ed eventuali ospiti in video durante la diretta. Rimane comunque obbligatorio il rispetto del distanziamento sul palcoscenico anche per i gruppi musicale. Inoltre, è prevista comunque la sanificazione di microfoni di cantanti e coristi e di tutti gli oggetti di scena.
Ma cosa si fa nel caso in cui qualcuno dovesse risultare positivo al coronavirus? A rispondere è direttamente dal vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo: “Se un cantante risulta positivo al Covid previsto ritiro e quarantena”. La preoccupante domanda è stata scatenata soprattutto dagli ultimi avvenimenti che hanno visto il contagio di un tecnico. Inevitabile, dunque, che il quesito venisse posto dai giornalisti in conferenza stampa.
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“È stata fatta un’integrazione al regolamento”, ha spiegato il vicedirettore di Rai 1, “in caso di positività per quello che riguarda i cantanti in gara è stato integrato il passaggio sui ritiri. È stata estesa l’ipotesi alle situazioni di obbligo per l’artista di osservare le misure di isolamento e quarantena. Nel caso in cui un artista sarà positivo al Covid verrà rispettato questo protocollo”. Viene quindi confermato il ritiro dalla gara e l’obbligo di quarantena. Stesso discorso se a contagiarsi dovesse essere anche solo un membro dell’entourage degli artisti.
“Per i casi di positività, quarantena o coinvolgimento del tracing degli artisti. Se un cantate risulta positivo dovrà ritirarsi, lo stesso se dovesse essere coinvolto nel tracciamento di qualcuno del suo entourage. Applichiamo le norme usate in tutti i posti di lavoro”, precisa Fasulo. Protocollo rigido, dunque, per tutti gli addetti ai lavori e gli artisti coinvolti nella 71esima edizione del Festival di Sanremo. Una severità che si rende necessaria in questo difficile momento di emergenza sanitaria che siamo purtroppo chiamati ad affrontare. Sappiamo tutti che il festival non sarà quello di sempre e che i cantanti soffriranno dal non ricevere il calore del pubblico dal vivo, ma sicuramente dal 2 al 6 marzo avremo la possibilità di riassaggiare un pezzetto di quella normalità fatta di musica e concerti che tanto ci manca.
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