Maltempo al sud Italia, fiocchi di neve nel Palermitano anche anche a bassa quota: già in azione in mezzi Anas. Calo di temperature e nevicate anche nelle Eolie, che restano isolate dalla terraferma.
Il fine settimana è stato caratterizzato da forte maltempo un po’ in tutta Italia. L’abbassamento repentino delle temperature si è fatto sentire in particolare al Sud, tanto che a Palermo la neve è caduta abbondantemente anche a bassa quota. Come riportato dall’ANSA, nelle autostrade e nelle stradali statali sono al lavoro gli uomini e i mezzi dell’Anas intenti a liberare il fondo stradale. In alcuni comuni, invece, saranno presto attivi i mezzi spargisale nelle rispettive strade di competenza.
Neve a Palermo
L’ondata di gelo non ha risparmiato la Sicilia, tanto che da ieri Palermo si è risvegliata imbiancata. La neve è caduta a Piano Battaglia e nei paesi delle alte Madonie, quali Petralia Soprana e Geraci, e nella parte bassa della catena montuosa, come ad Alia. Imbiancati pure i monti della Conca che circondano Palermo, da Pizzo Manolfo a Monte Cuccio.
Fiocchi anche sull’autostrada Palermo-Catania, all’altezza degli svincoli per le Madonie, sulla scorrimento veloce Palermo-Agrigento, nella zona di Lercara Friddi, e sulla statale Palermo-Sciacca all’altezza di Giacalone. Interessata dalla neve anche la statale 120, così come le provinciali delle Madonie. Le precipitazioni nevose a bassa quota non sono state particolarmente abbondanti, ma hanno comunque provocato disagi alla circolazione lungo le strade provinciali, statali e l’autostrada A19 Palermo-Catania.
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Eolie ancora isolate, arrivata la neve
Nel frattempo, le isole Eolie restano ancora isolate, mentre a causa delle basse temperature nelle zone sommitali è arrivata anche la neve. A partire dalle ore pomeridiane di ieri, sono rimaste isolate dalla terraferma Lipari, Salina e Vulcano, mentre sono ormai da due giorni che tutte le altre isole (compresa la frazione di Ginostra a Stromboli) hanno bloccato i collegamenti. Su tutto l’arcipelago continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari, mentre il mare ha segnato Forza 6-7; troppo mosso, dunque, per permettere il transito di aliscafi e traghetti.
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Anche le temperature continuano a scendere: nella notte sono stati raggiunti i 3 gradi, mentre all’alba la colonnina di mercurio ne segnava 5. Nella serata di ieri sono caduti dei fiocchi nelle zone più alte di Lipari, che conta però anche diversi danni provocati dalle violente mareggiate. In zona Canneto e a Marina Garibaldi sono attualmente in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra è stato sventrato il manto stradale. Nel borgo di Acquacalda, rimasto senza lavori di protezione, il mare ha invece invaso le case dei residenti.
