Aggredito in casa lo scrittore ebreo Marek Halter

È stato aggredito in casa la notte fra venerdì e sabato da due uomini con il passamontagna, lo hanno colpito e gli hanno intimato di non gridare.

Tanta paura per lo scrittore Marek Halter. Lo ha raccontato lui stesso a Le Figaro parlando dell’aggressione avvenuta nella sua casa di Parigi la notte fra venerdì e sabato. Lo scrittore ha precisato che i due uomini “non hanno rubato nulla”, hanno perfino lasciato sul tavolo la sua carta di credito “per mostrare che non era quella che li interessava”. “Volevano spaventarmi, avvertirmi”, ha spiegato lo scrittore, che ha presentato una denuncia alla polizia.

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La causa dell’aggressione

Secondo lo scrittore, intervistato da Le Figaro mentre ancora la polizia scientifica stava facendo le sue ricerche nell’appartamento, l’imminente uscita del suo libro “Un mondo senza profeti”, nel quale critica duramente l'”intellighenzia religiosa”, sarebbe all’origine dell’aggressione. Halter, più volte aggredito nella sua vita anche per le prese di posizione controverse su grandi temi di religione e di politica, ha ammesso però che i due individui non hanno espressamente nominato il suo prossimo libro come causa dell’azione di intimidazione.