Parole dolcissime quelle che l’attore Renato Pozzetto usa per raccontare l’amore che prova ancora per sua moglie. Una lunga e solida relazione conclusa con la scomparsa prematura di Brunella Gluber e così l’attore racconta il dolore provato in una bellissima intervista rilasciata al Corriere della Sera. 
Un nome, una garanzia: il milanese Renato Pozzetto, oggi 80enne, è il caposcuola del cabaret italiano. Un artista completo che ha alle spalle una carriera di successo come attore, cantante, comico, sceneggiatore e regista, volto di successo del piccolo schermo degli anni ’70 e ’80.
I suoi primi passi sono stati mossi con il duo comico di ‘Cocchi e Renato‘ che, all’inizio, si esibiva nelle Osterie milanesi. Cominciavano ad avere successo al punto che arrivarono sul palcoscenico della Rai e iniziarono ad incidere canzoni, come per esempio ‘La gallina’, ‘Canzone intelligente’ e soprattutto il loro cavallo di battaglia che era ‘E la vita, la vita’.
Di lì in poi, si aprirà per Renato Pozzetto il fronte della commedia all’italiana, con film di grande successo fino agli anni Novanta. Oggi, spente le sue prime 80 candeline, Renato Pozzetto torna al cinema e parla soprattutto della sua vita privata.
Renato Pozzetto e l’amore per la moglie scomparsa
E’ morta nella notte tra il 20 e il 21 dicembre 2009 nella loro casa di Milano, Brunella Gubler, da ben quarant’anni legata a Renato Pozzetto. Una scomparsa improvvisa e inaspettata per la sua famiglia, per il marito e per i due figli della coppia Giacomo e Francesca e i loro cinque nipoti. 
La Gubler è stata l’unica donna che l’attore e comico ha davvero amato, accanto a lui da sempre, infatti la donna aveva appena 16 anni quando nacque l’amore con Renato Pozzetto, senza lasciarsi mai più.
Una donna, moglie e madre molto riservata e lontana dai riflettori dello spettacolo al punto che Brunella Gubler non è stata mai vista neanche sul set dove lavorava il marito. Una vita vissuta accanto a Renato Pozzetto ma stando sempre nell’ombra.
Proprio di recente l’attore è tornato a parlare della moglie scomparsa, rinnovando per lei l’amore ed esprimendo un dolce desiderio: “Vorrei sognarla” ha confessato, ammettendo di non parlare più con lei e di non incontrarla neanche nei sogni e per questo è addolorato.
Renato Pozzetto rinnova il suo amore per la moglie alla quale dedica delle parole molto tenere: “Era mia moglie, vorrei rivederla. Era simpatica, spiritosa. È stata paziente col mio lavoro quando stavo lontano a girare” ha concluso l’attore.
“Lei mi parla ancora”
La domanda del giornalista nasce perché Renato Pozzetto torna al cinema come protagonista della pellicola ‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati. 
Il film è tratto dall’autobiografia di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio Sgarbi, e Renato Pozzetto interpreta il ruolo di Giuseppe Nino Sgarbi, un anziano signore profondamente innamorato della propria compagna, la quale muore improvvisamente.
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Renato Pozzetto si è rivelato, subito, la persona ideale per questo ruolo e difatti, dopo la telefonata di Pupi Avati che gli propone questa interpretazione, lo stesso attore, dopo soli quindici giorni dall’aver letto il copione ed essersi molto emozionato, era sul set per le prime riprese.
