Chiara Ferragni contro il Gruppo Tecnica: arriva la sentenza finale, che pone fine all’avversa storia che ha coinvolto l’influencer milanese.
Ferragni-Tecnica: la decisione del Tribunale di Milano
Guai in vista per Chiara Ferragni. La nota influencer è stata infatti accusata di aver copiato l’estetica dei famosi Moon Boot, gli scarponi da montagna che non han certo bisogno di presentazioni. La moglie di Fedez, infatti, ha messo in commercio gli “Snow boots”, una linea di stivali assai simili ai famosissimi doposci, personalizzandoli con il suo riconoscibile tocco: il logo formato dall’occhio con le ciglia e alcuni brillantini, rivendicando così la sua autonomia creativa e facendoli realizzare dalle aziende Mofra Shoes, Diana Srl e Serendipity Srl. Il Gruppo Tecnica di Giavera del Montello, ideatore del famoso Moon Boot, non ha però gradito la spiccata somiglianza e ha così deciso di passare alle vie legali, vincendo. Il tribunale di Milano ha infatti determinato che il prodotto realizzato dalla Ferragni è totalmente simile al celebre scarpone da montagna inventato da Giancarlo Zanatta nel 1969, considerato opera di design industriale e dunque protetto dalle norme del diritto d’autore.
Le parole di Zanatta
Il commento di Alberto Zanatta, presidente di Tecnica Group, non si è di certo fatto attendere: «Due sentenze non fanno giurisprudenza, ma creano un precedente impossibile da ignorare per chiunque pensi ancora di poter copiare la forma del Moon Boot®». Nei fatti, dunque, sarò obbligo ritirare tutte le copie di Snow Boots dal mercato, imponendo un risarcimento nei confronti di Tecnica: le cifre, però, sono state determinato da un accordo privato tra le parti e non ci è dato esserne a conoscenza. Tuttavia, non si tratterebbe di un caso isolato: quattro anni fa, Chiara ferrigni e il Gruppo Tecnica, stipularono un patto secondo il quale l’imprenditrice digitale aveva accordato di non trarre più ispirazione dai prodotti della storia azienda. Zanatta ha poi continuato, con altrettante dure parole: «La prima sentenza era del 2016, ma questo passo è importante perché dopo due sentenze è improbabile che qualche giudice decida diversamente. E noi certo non intendiamo smettere di perseguire i concorrenti sleali. Spesso chi crea i falsi conta proprio sulle incertezze e le lungaggini dei tribunali italiani, che scoraggiano chi voglia intraprendere azioni legali a difesa dei propri marchi, ma Tecnica Group ha intrapreso una politica molto rigorosa, e ora guarda anche all’estero. Forti della posizione acquisita in Italia, stiamo lavorando per controbattere i falsi venduti anche in altri Paesi, a cominciare da Francia e Germania in primis».
Piacevole episodio per Chiara Ferragni
Da questo momento, dunque, sono vietate qualsiasi tipo di riproduzione, elaborazione, distribuzione, esportazione e vendita, oltre che la pubblicità e l’acquisto di modelli che riproducono il design dei Moon Boot®, e che non siano stati autorizzati ufficialmente. In questo modo Tecnica Group potrà far causa a tutti i brand che riprodurranno e venderanno modelli di scarpe identici ai propri.
Si tratta senz’ombra di dubbio di un episodio spiacevole per la giovane e talentuosa influencer, che continua da anni a rinnovare il mondo della moda con i suoi pezzi unici e creativi. Chiara non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito e non ci è dato sapere se lo farà in futuro. Staremo a vedere!
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