Giordania, punizione choc a un bimbo di due anni morto per le ustioni. La matrigna, dopo una discussione, lo immerge in una vasca d’acqua bollente, poi va in ospedale e parla di un incidente. Condannata a vent’anni di carcere
E’ stata condannata a vent’anni di carcere la donna che, in Giordania, ha ucciso il figliastro di due anni immergendolo in una vasca di acqua bollente. Lo riporta il tabloid britannico The Sun.
Punizione choc a un bimbo di due anni
Secondo fonti di stampa, la matrigna avrebbe deciso di punire così atrocemente il piccolo dopo un’accesa discussione. Il bimbo è morto dopo due settimane in ospedale per le ustioni riportate. I medici hanno tentato in ogni modo di salvarlo, ma senza fortuna. Stando alle ricostruzioni, la donna avrebbe tolto il figliastro dall’acqua bollente solo quando ha iniziato a urlare per il dolore. Poi la corsa in ospedale, dove la donna si è difesa dicendo che si era trattato di un incidente.
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In quei tragici istanti in casa c’erano solo lei e i figli del compagno, di due e quattro anni. Inoltre, non sarebbe stata la prima volta che la donna commetteva abusi sui bambini. In altre occasioni li avrebbe infatti picchiati e puniti in modo violento. Per quei fatti, dopo due anni di processo, la matrigna è stata infine condannata a 20 anni di reclusione.