Nigeria, nuovi attacchi delle bande armate: morte 23 persone nel nord-ovest

Nigeria, nuovi attacchi da parte delle bande armate:  23 persone hanno perso la vita nel nord-ovest dello Stato. Gli attacchi sono avvenuti nell’arco di 24 ore in cinque distretti dello Stato di Kaduna.

Sarebbero almeno 23 le persone rimaste uccise durante gli ultimi attacchi lungo cinque distretti nello Stato di Kaduna, a nord-ovest della Nigeria. A perpetrarli alcune bande armate locali. Secondo quanto si apprende da Pulse, il commissario statale per la sicurezza interna e gli affari interni, Samuel Aruwan, ha annunciato in un rapporto sulla sicurezza martedì 9 febbraio 2021 che gli attacchi sono avvenuti lungo i confini con gli stati vicini in appena 24 ore. Le zone colpite dalla violenza sono Birnin Gwari, Giwa, Chikun, Igabi e Kauru. L’attacco più grave è stato registrato nel primo distretto, dove avrebbero perso la vita ben dieci persone. Si conterebbero anche diversi feriti.

Preoccupano le infiltrazioni di islamisti

Come spiegato dai media locali, si ritiene che l’attacco sia stato effettuato da un gruppo di banditi provenienti da uno stato vicino. Uno degli aggressori è stato ucciso dai residenti di Bugai, a Chikun, che secondo quanto spiegato nel rapporto di sicurezza avrebbero cercato di respingere l’attacco della sua banda. Data la situazione, le forze dell’ordine sarebbero già sulle tracce dei coinvolti, e starebbero cercando di attuare delle strategie atte a prevenire attacchi futuri. Nel frattempo, il governatore di Kaduna, Nasir El-Rufai, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle persone che hanno perso la vita, e lasciato un augurio di pronta guarigione ai feriti.

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Kaduna è una delle più colpite dalle attività dei criminali che tengono sotto scacco la maggior parte della regione settentrionale. I gruppi di banditi hanno già ucciso migliaia di persone negli ultimi anni, e ne hanno rapite altrettante per chiedere riscatti. Già solo la scorsa settimana, un attacco – sempre nelle comunità di Kaduna – aveva strappato la vita ad almeno 35 persone. Nel mese di gennaio, invece, a morire sono stati 28 innocenti.

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Si ricorda, inoltre, che l’area del nord-ovest è quella da cui proviene il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, accusato di negligenza per ciò che riguarda la sicurezza del Paese, scosso anche dai blitz dei jihadisti e dai conflitti etnici nella regione centrale. Le bande armate che hanno colpito nelle scorse ore, rientrano invece in quei gruppi che a volte uniscono fino anche a centinaia di membri, intenti a rubare bestiame, saccheggiare abitazioni e sequestrare persone a scopo di riscatto. Dalle ultime indagini delle forze di polizia locale, però, pare che sia sempre più frequente anche l’infiltrazione di islamisti.