Svelati i primi risultati dell’indagine chiesta dall’Iss sui positivi di due giorni della scorsa settimana. Il 50% è legato a una variante Covid. L’ipotesi è che si tratti di quella inglese
La metà dei casi di Coronavirus accertati tra giovedì e venerdì scorsi nelle province di Pescara e Chieti è riconducibile a una variante. E’ infatti emerso che circa il 50% dei positivi accertati con i test dei due giorni nelle due aree abruzzesi è riconducibile a una mutazione e che probabilmente si tratta di quella inglese.
LEGGI ANCHE: Udc, Lorenzo Cesa ricoverato per Covid allo Spallanzani
Questo spiegherebbe i numeri allarmanti che si registrano nelle ultime settimane nell’area metropolitana. Ad illustrare all’Ansa i risultati preliminari dello studio voluto dall’Istituto Superiore di Sanità è Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare Test Covid-19 dell’Università di Chieti.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…