Spedizione punitiva contro un 19enne: nove aggressori (con bastoni e tirapugni) in fuga

Aggressione choc a Mestre. Dieci albanesi, armati di tirapugni e bastoni, organizzano una spedizione punitiva contro un 19enne. Fermato un minorenne

Erano una decina, armati di bastoni e tirapugni, l’hanno atteso per un agguato e poi l’hanno picchiato fino a mandarlo in ospedale con una profonda ferita alla testa. L’aggressione è avvenuta a Mestre davanti a una folla di circa 200 ragazzini (tra cui molti minorenni). Lo riporta Il Gazzettino. Bersaglio della spedizione punitiva un 19enne veneziano, già noto alle forze dell’ordine per essere uno dei protagonisti della maxi rissa del 12 dicembre in campo Bella Vienna a Venezia. A salvarlo dalla furia del branco – una decina di ragazzi albanesi – l’intervento della polizia locale, che per il momento ha fermato uno degli aggressori. Si tratta di un 17enne. Gli altri nove sono invece riusciti a fuggire.

Spedizione punitiva a Mestre

Stando alla ricostruzione de Il Gazzettino, il 19enne, a Mestre insieme a un amico, ha tentato dapprima di rifugiarsi dentro un bar di Riviera XX Settembre, per poi uscire all’esterno deciso ad affrontare i suoi aggressori. La polizia ipotizza che possa trattarsi di un regolamento di conti. Il ragazzo è stato preso a pugni in faccia ed è stato colpito anche con bastoni e tirapugni. Mentre è a terra il 17enne fermato gli tira infine un calcio in faccia. Alla vista degli agenti, poi, i componenti del branco (tranne uno) riescono a fuggire. In poco tempo sul posto sono giunte almeno una dozzina di pattuglie, compresi comandante generale e vice della locale. Il 19enne è stato quindi trasportato in pronto soccorso, dove rimane in osservazione. Le sue condizioni non sembrano particolarmente gravi, ma serviranno degli accertamenti.

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La polizia locale ha già acquisito i filmati delle telecamere della zona. L’obiettivo è quello di rintracciare gli altri componenti della banda e di capire il movente della spedizione punitiva. Le ipotesi al vaglio sono diverse, compreso lo scontro tra bande rivali, spiega il quotidiano. Che si tratti di una vendetta per la rissa del 12 dicembre scorso, per cui il 19enne è già stato denunciato dalla Procura?