Mika parla della morte della madre Joannie, ricordando l’ultimo concerto e raccogliendo il buono di un anno funesto.
Cantante di successo, performer poliedrico, giudice dal commento pungente, Mika è un artista che sprizza luce da tutti i pori. Nato a Beirut il 18 agosto 1983, trascorre l’infanzia in Francia per poi trasferirsi in Gran Bretagna. Il suo esordio sulla scena musicale risale al 29 gennaio 2007, quando pubblica il suo primo album Life in Cartoon Motion, che venderà 7 milioni di copie in tutto il mondo.
Il disco, preannunciato dal singolo Grace Kelly, lo porta al successo internazionale, tanto da essere accostato a figure come Back, Freddie Mercury, George Michael. A tali artisti viene paragonato per estensione vocale e teatralità delle composizioni, ma sicuramente salta all’occhio la vicinanza anche con David Bowie per lo stile glam adottato nei video musicali e negli spettacoli dal vivo. Amato dal pubblico, Mika è conosciuto in Italia soprattutto nella sua veste di giudice a X Factor, dove, oltre a dimostrare di essere un abile poliglotta, è famoso per i suoi giudizi spesso taglienti. A far parlare di lui negli ultimi giorni, però, non sono le considerazioni sui concorrenti del talent show o l’uscita di nuovi brani, ma la perdita della madre Joannie.
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La storia di Joannie, la mamma di Mika
Di origini libanesi, la madre di Mika, nel 2019 era stata colpita da un cancro al cervello molto aggressivo, per poi contagiarsi nel pieno della pandemia da Covid-19. A farlo sapere era stato lo stesso Mika, che attraverso i suoi canali social aveva raccontato come diversi membri della sua famiglia avessero contratto il coronavirus. Tuttavia, la pop star aveva anche rassicurato i fan, spiegando che lo stato di salute della madre si era miracolosamente stabilizzato. Purtroppo, però, le cose sono andate diversamente.
La morte di Joannie
Con un quadro clinico già compromesso, la madre di Mika purtroppo non ce l’ha fatta. In un’intervista al quotidiano francese Le Parisien, il cantante ha annunciato la morte della mamma, avvenuta lo scorso dicembre, alla vigilia della messa in onda su France 5 del concerto registrato all’Opéra Royal di Versailles.
“Tutta la mia famiglia era presente a quel live, anche mia madre, che era lì su una sedia a rotelle” ha raccontato Mika, “In un certo senso, stavo facendo quel concerto per lei. Se ne è andata poco dopo, sicuramente orgogliosa di quello che sono diventato”.
E sicuramente Joannie aveva tutti i motivi per essere fiera di Mika, che nel corso della sua vita ha sempre dimostrato coraggio e forza di volontà. Prima superando le difficoltà legate alla dislessia, e poi combattendo per la propria libertà di espressione, quando il 4 agosto 2012, ha fatto ufficialmente coming out.
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Le parole di Mika
Di certo per il cantante il 2020 non è stato un anno facile, eppure l’artista non manca mai di prendere il buono di tutto con il suo sorriso magnetico.
“Molte persone hanno detto che dovremmo dimenticare il 2020”, ha dichiarato a Le Parisien, “Per me, soprattutto, non dobbiamo dimenticare. Il 2020 mi ha dato un’incredibile libertà creativa. Normalmente, faccio una cosa, poi l’altra, su un percorso chiaro. Essere così turbato mi ha permesso di guardarmi intorno e vedere che c’erano altri modi di fare le cose, altre opportunità. È fondamentale, apre le porte al futuro”.