Florida, un hacker avvelena l’acqua di una città con la soda caustica: aumentati i livelli di idrossido di sodio di oltre 100 volte rispetto al normale. Il malintenzionato si è intrufolato nel sistema informatico idrico cittadino.
Secondo quanto viene riportato dalla CNN, venerdì scorso un hacker ha avuto accesso al sistema di trattamento dell’acqua della città di Oldsmar (in Florida) e ha cercato di aumentare i livelli di idrossido di sodio – soda caustica – fino a oltre 100 volte i valori ottimali. Come spiegato dallo sceriffo della contea di Pinellas, Bob Gualtieri, l’attacco è stato sventato da un operatore, che accortosi dell’anomalia ha tempestivamente avvertito le autorità. Al momento pare che l’approvvigionamento idrico della città non sia stato compromesso, e che nessun cittadino è finito avvelenato. Si sottolinea, infatti, che sebbene la soda caustica sia utilizzata per controllare l’acidità dell’acqua, assumerne grandi quantità può provocare gravi danni alla salute.
Fondamentale l’intervento di un operatore
L’intervento tempestivo dell’operatore e delle autorità ha impedito che l’attacco avesse conseguenze più gravi, ha affermato Robert M. Lee, CEO di Dragos Inc., società di sicurezza informatica industriale. Non è ancora chiaro che l’hacker abbia agito negli Stati Uniti o al di fuori, tuttavia venerdì mattina è riuscito ad ottenere l’accesso remoto a un computer che controlla il sistema di trattamento dell’acqua di Oldsmar. Un operatore dell’impianto, accortosi del tentativo di accesso, aveva inizialmente pensato a un suo supervisore, ma nel pomeriggio dello stesso giorno il malintenzionato ci ha riprovato.
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Una volta acceduto al software di trattamento, ha settato i parametri per aumentare il contenuto di idrossido di sodio, selezionandoli da 100 parti per milione a 11.100 parti per milione. La manovra, fortunatamente, è durata poco, ed è stata boicottata dalla sicurezza. Gualtieri ha spiegato alla CNN che ci sarebbero volute dalle 24 alle 36 ore, prima che l’acqua raggiungesse il sistema idrico cittadino, e che si può parlare di uno scampato pericolo. Ad ogni modo, la città ha già adottato ulteriori misure di sicurezza per impedire un nuovo accesso al sistema da parte di malintenzionati.
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Nel frattempo, l’ufficio dello sceriffo della contea di Pinellas, l’FBI e i servizi segreti stanno indagando sinergicamente in merito alla violazione. Mentre il senatore della Florida, Marco Rubio, scritto in un tweet: “Questo attacco dovrebbe essere trattato come una questione di sicurezza nazionale“.
I will be asking the @FBI to provide all assistance necessary in investigating an attempt to poison the water supply of a #Florida city.
This should be treated as a matter of national security.
https://t.co/XhGNLplNpr via @vice
— Marco Rubio (@marcorubio) February 8, 2021