Una valanga ha travolto due scialpinisti sulle montagne di Sestriere (Torino). I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati allertati dai Carabinieri di Sestriere.
“Da una prima ricognizione effettuata da valle con il binocolo – ha spiegato il Soccorso Alpino Piemontese – è stato notato un evidente distacco valanghivo al confine tra i comuni di Cesana e Sauze di Cesana”.
L’alpinista Cimenti morto sotto la valanga
Il noto alpinista e sciatore estremo Carlalberto Cimenti, detto ‘Cala’,di 45 anni, è morto travolto dalla valanga sulle montagne di Sestriere. Con lui è morto anche il compagno di scalata Patrick Negro. Cimenti era scampato alla morte in Pakistan, sul Gasherbrun VII nel luglio 2019, ‘Cala’ Cimenti era conosciuto per le sue imprese non solo in Italia.
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Quello di oggi per Cimenti doveva essere poco più che un allenamento. Abituato a spedizioni ben più estreme: nel 2015 è diventato il primo ed unico italiano a ricevere l’onorificenza di Snowleopard per aver raggiunto tutte e 5 le montagne più alte, oltre 7.000 metri, delle catene montuose del Pamir e del Tien Shan e, discendendole con gli sci.
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Seppelliti da due metri di neve: il cordoglio sui social
Sono stati individuati sotto oltre 2 metri di neve, alla base di una valanga che è scesa a valle per circa 200 metri lungo un canale, Carlalberto Cimenti, detto ‘Cala’, e Patrick Negro. Tantissimi i commenti social sulla pagina di Cimenti, famoso per le sue imprese in montagna. “Che la neve ti sia lieve”, “Non ci posso credere, non ho parole”. “Ci hai fatto sognare…grazie per le belle emozioni”. Cimenti era conosciuto in tutto il mondo. Le sue ultime foto sulle pagine social, postate ieri, lo ritraggono sorridente durante un fuoripista a Prali. “Oggi mi sono dilettato in una nuova tipologia di selfie: i selfie in movimento ispirato da uno scenario sempre magico”, scriveva ‘Cala’ nel suo ultimo post.