Questo è il nostro Gesù: ci ama, semplicemente. Fidiamoci, proviamo a fidarci anche solo per un attimo di questo dicendogli “pensaci tu”, “sia fatta la tua volontà”. E lui ci penserà appieno.
Liturgia di oggi Lunedì 8 Febbraio 2021
- LUNEDÌ DELLA V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
Venite: prostrati adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il Signore, nostro Dio. (Cfr. Sal 94,6-7)
Prima Lettura
Dio disse, e così avvenne.
Dal libro della Gènesi
Gen 1,1-19
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.
Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento.
E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie».
E così avvenne. E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra».
E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale – Dal Salmo 103 (104)
R. Gioisca il Signore per tutte le sue creature.
Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Sei rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto. R.
Egli fondò la terra sulle sue basi:
non potrà mai vacillare.
Tu l’hai coperta con l’oceano come una veste;
al di sopra dei monti stavano le acque. R.
Tu mandi nelle valli acque sorgive
perché scorrano tra i monti.
In alto abitano gli uccelli del cielo
e cantano tra le fronde. R.
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.
Benedici il Signore, anima mia. R.
Il Vangelo di oggi Lunedì 8 Febbraio 2021
Quanti lo toccavano venivano salvati.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,53-56
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
Parola del Signore
Questo è Gesù | Il commento al Vangelo di oggi Lunedì 8 Febbraio 2021
La gente riconobbe subito Gesù: come? Chi per sentito dire, chi, come Giovanni il Battista, per illuminazione dello Spirito Santo sentiva dentro di sé che quel Gesù di Nazareth aveva qualcosa di speciale. E infatti che fa? Lui, Figlio di Dio, non è venuto per farsi servire ma per servire, per servirci, guarirci. E chiunque si avvicinava a lui con fede veniva guarito. Proprio così: la fede che abbiamo in Gesù è ciò che ci consente di avvicinarci a lui, un Dio che ha deciso di avere bisogno di noi e della nostra libertà per guarirci da tutti i nostri mali. per aiutarci e sorreggerci nelle nostre sofferenze, addossandosi di esse sulla croce e rendendosi “impotente” inchiodato sulla croce.
Il commento al Vangelo di ieri
Ebbene è da ì che si sprigiona tutta la potenza del suo amore. Un amore che si annienta e che dona la risurrezione e la vita. Questo è il nostro Gesù: ci ama, semplicemente. Fidiamoci, proviamo a fidarci anche solo per un attimo di questo dicendogli “pensaci tu”, “sia fatta la tua volontà”. E lui ci penserà appieno. L’unico limite è il nostro sì a lui. Per il resto, dice Gesù, possiamo spostare le montagne.