Germania, Polonia e Svezia espellono diplomatici russi


La risposta di Germania, Svezia e Polonia alla Russia, che hanno deciso di espellere dei diplomatici russi dopo l’analoga decisione nei giorni scorsi da parte del Cremlino di espellere rappresentanti dei tre Paesi europei.
L’annuncio dei tre governi
Varsavia, Berlino e Stoccolma espelleranno ciascuna un diplomatico russo distaccato nel proprio Paese, hanno annunciato quasi contemporaneamente i tre governi. “Questa misura è la risposta del governo (tedesco) alla decisione presa il 5 febbraio dalla Federazione Russa” di espellere un diplomatico tedesco che stava solo cercando di “apprendere con mezzi legali l’evoluzione della situazione sul campo”, ha sottolineato in un comunicato il ministero degli Affari esteri tedesco.
Il governo svedese “ha informato l’ambasciatore russo che qualcuno dell’ambasciata doveva lasciare la Svezia. Questa è una chiara risposta alla decisione inaccettabile di espellere un diplomatico svedese che stava solo svolgendo le sue funzioni”, ha dichiarato su Twitter il ministro Ann Linde.
We have informed the Russian Ambassador that a person from the Russian embassy is asked to leave Sweden. This is a clear response to the unacceptable decision to expel a Swedish diplomat who was only preforming his duties.
— Ann Linde (@AnnLinde) February 8, 2021
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“In risposta all’espulsione ingiustificata di un diplomatico polacco, il ministero degli Esteri ha deciso oggi, in coordinamento con Germania e Svezia, di riconoscere un dipendente del Consolato generale russo a Poznan (Ovest, ndr) come persona non grata”, ha indicato da parte sua il ministero polacco su Twitter.
W odpowiedzi na nieusprawiedliwione wydalenie przez @mfa_russia polskiej dyplomatki, #MSZ ?? podjęło dzisiaj zgodnie z zasadą wzajemności i w koordynacji z ?? i ?? decyzję o uznaniu za persona non grata pracownika Konsulatu Generalnego ?? w Poznaniu.
— Ministerstwo Spraw Zagranicznych RP ?? (@MSZ_RP) February 8, 2021
La reazione di Mosca
Il ministero degli Esteri russo ha definito “infondata” l’espulsione di diplomatici russi decisa da Germania, Svezia e Polonia: “Le decisioni prese oggi da Germania, Svezia e Polonia sono infondate, non amichevoli e non sono che la continuazione di una serie di azioni che l’Occidente intraprende nei confronti del nostro Paese e che qualifichiamo come ingerenze nei nostri affari interni”, ha dichiarato la portavoce del dicastero, Maria Zakharova, al primo canale della tv di Stato russa. Lo riporta l’agenzia Interfax.
