Giallo di Bolzano, parla un’amica della coppia scomparsa. «Che Benno arrivasse a questo punto come una bomba, nessuno lo immaginava». Dopo il ritrovamento del corpo di Laura Perselli (68 anni), s’intensificano le ricerche di Peter Neumair (63)
Laura Perselli e la sorella di Benno Neumair avrebbero avuto paura di lui. A raccontarlo a Quarto Grado è stata un’amica della famiglia Neumair-Perselli. La sua testimonianza potrebbe aiutare a far luce sul caso della coppia scomparsa a inizio anno a Bolzano. Attualmente il figlio Benno, 30 anni, è in carcere con l’accusa di omicidio. Secondo gli inquirenti il ragazzo avrebbe prima ucciso e poi gettato i corpi dei genitori nelle acque dell’Adige, da cui ieri è riemerso il corpo della 68enne Laura.
«Avevano paura di Benno»
«La mamma di Benno diceva sempre alla sorella di non litigare con lui quando era sola. La sorella aveva paura di lui e ha avuto sospetti da subito», spiega la donna alla trasmissione. L’intervistata ha chiesto di restare anonima. «Anche la mamma di Benno aveva paura di lui», aggiunge. E poi lascia intendere che chi conosceva la famiglia fosse spaventato da una possibile iniziativa del 30enne. «Che Benno arrivasse a questo punto come una bomba, nessuno lo immaginava. Lo abbiamo tutti sottovalutato anche se eravamo preoccupati».
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Sempre a Quarto Grado un testimone ha poi raccontato di un ricovero di Benno in psichiatria in Germania avvenuto l’estate scorsa, dopo una lite con la fidanzata. Ora, chi indaga cercherà di effettuare i rilievi sul cadavere di Laura Perselli per capire come possa essere stata uccisa. Nel frattempo, s’intensificano le ricerche per ritrovare anche il corpo del marito 63enne Peter Neumair.