Il tecnico del Cittadella analizza la prestazione dei suoi giocatori sul campo del Brescia. Una prestazione a due facce, ma anche la dimostrazione del fatto che i veneti sono vivi.
Il Cittadella non muore mai e lo dimostra in una delle partite più difficili di questa stagione fin qui molto positiva. La formazione veneta era in svantaggio per 3-0 sul campo del Brescia, al cospetto di una squadra forse galvanizzata dal nuovo cambio in panchina. Tuttavia, nonostante sembrasse ormai in archivio un’altra partita storta i veneti, che comunque non vincono dal 16 gennaio scorso, hanno dimostrato una grande forza di carattere. E grazie ai gol messi a segno da Gargiulo, Frare e Baldini nel secondo tempo, sono riusciti a portare a casa almeno un punto.
Una prestazione a due facce, della quale Roberto Venturato non può essere soddisfatto del tutto. Il tecnico del Cittadella, come si legge su Trivenetogoal, ha provato ad analizzare una partita completamente fuori da ogni logica: “Oggi abbiamo iniziato facendo errori a livello tattico e individuale, queste cose vanno evidenziate e viste. Nonostante gli errori la squadra è rimasta in partita e ha provato a giocarsela. Aver pareggiato una partita dopo essere stati sotto 3-0, ci dà forza e consapevolezza. Si ricercava la scossa e la scintilla di poter recuperare. Abbiamo commesso gravi errori che hanno consentito al Brescia di ripartire nel secondo tempo“.
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In ogni caso, Venturato e il Cittadella tornano da Brescia con un punto che sembrava impossibile da conquistare all’intervallo. La rimonta dà la prova del fatto che i veneti sono una squadra vera, al di là di problemi e difficoltà: “Oggi bisogna sottolineare le cose positive ed essere contenti del risultato. Una rimonta così a fine primo tempo era insperata, ma abbiamo avuto quella determinazione e quella ferocia che servono in queste occasioni. Non ho mai avuto paura, questo pareggio ci deve insegnare molto, ci deve dare consapevolezza a spingere sia mentalmente che atleticamente. Abbiamo una rosa di 25 calciatori, tutti dentro a questo progetto e uniti in un intento comune“.
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Ma non c’è troppo tempo per stare a pensare alla rimonta e all’orgoglio sfoderato dal Cittadella. C’è già da pensare a un’altra partita, quella di martedì in casa contro il Cosenza. Un’altra battaglia da affrontare sul campo con il coltello tra i denti, come sostiene Venturato: “Martedì dovremo affrontare il Cosenza con lo spirito giusto e con coraggio. Affrontiamo una squadra che ha cambiato qualcosa e ha qualità. Iori ha avuto un problema al polpaccio, Gargiulo era solo stanco, è un giocatore che spende molto dal punto di vista fisico“.