Allarme a Corzano, in provincia di Brescia: il 10% della popolazione è risultata positivo al Covid-19. Il sindaco del paese, Giovanni Benzoni, anche lui positivo, ha dichiarato: “Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari. Abbiamo il Covid 3 su 4 in casa”. Ciò che preoccupa, però, è la presenza della variante inglese del coronavirus. Un focolaio è stato registrato presso la scuola materna ed elementare di Corzano. La decisione di chiudere, allora, è stata inevitabile. “Abbiamo deciso di chiudere le scuole dal 22 gennaio al 7 febbraio. Ma l’ordinanza sarà sicuramente prorogata”, commenta Benzoni. “Quasi tutti i residenti del paese sono asintomatici, ma sono chiusi in casa”. Una situazione che, per ora, viene definita “sotto controllo”. Nelle ultime 24 ore, infatti, il Comune ha registrato solo un caso in più. Tuttavia, meglio restare in allerta. Il parroco di Corzano, don Felice Olmi, afferma che “Chiudere tutto sarebbe un danno enorme per il paese”. Ma, nonostante la paura sia tanta, la differenza con la primavera scorsa è notevole. “Non abbiamo richieste di ossigeno, né di antibiotici. Solo due persone sono ricoverate con patologie, tra cui un 88enne che, per fortuna, non è in grave condizioni”. afferma Annamaria Meloni, farmacista di Corzano.
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