Occhiaie scure, incavate e sguardo sbattuto, spesso, non sono solo indice di stanchezza. L’alimentazione gioca un ruolo importante e porre l’accento su alcuni alimenti può essere la soluzione che risolve il problema. Ecco i cibi che curano le occhiaie…
Se pensi che l’abitudine di guardare il tuo programma preferito fino a tarda notte, magari a luci soffuse o spente, possa essere il principale responsabile delle tue occhiaie ( o un problema alla vista), potresti sbagliarti. Le cause che scatenano occhi sbattuti e occhiaie profonde e incavate possono essere molte; anche se la stanchezza, lo stress e la mancanza di sonno sono possibili fattori, spesso, il principale colpevole delle tue occhiaie è la dieta, il tuo regime alimentare. L’alimentazione, ormai lo abbiamo imparato, gioca un ruolo essenziale per la nostra salute, per questo diventa importantissimo prestare attenzione a quello che mangiamo, fin da subito, a partire dal carrello dal supermercato quando andiamo a fare la spesa. Spesso, è la carenza di diversi nutrienti che causa le occhiaie. Per aiutarti a sbarazzartene, abbiamo condiviso con te quelle che sono le sostanze principali che aiutano a sconfiggere quelle occhiaie incavate e ostinate che incorniciano i tuoi occhi.
Occhiaie accentuate: spesso si tratta di mancanza di ferro
Le occhiaie, se accompagnate da vertigini, stanchezza e affaticamento, possono indicare una carenza di ferro. Se sei carente di ferro, l’apporto di ossigeno ai tessuti del corpo è ostacolato. Questo fa apparire la pelle più chiara, rendendo le tue occhiaie molto più evidenti e profonde. Verdure verdi, semi di zucca, lenticchie e fagioli sono buone fonti di ferro, che aiutano a ripristinare un colorito omogeneo e più luminoso.
Vitamina E e Vitamina k, potenti alleati del benessere
La vitamina E – Nutriente meraviglioso estremamente benefico per la pelle e i capelli, è anche ricco di antiossidanti che aiutano a contrastare la comparsa dei radicali liberi, riducendo il processo di invecchiamento della pelle. La vitamina E riduce la pigmentazione e rallenta il processo di invecchiamento della pelle; è anche molto nota per l’idratazione che fornisce alle cellule. Olio di girasole, mais, spinaci e mandorle sono ottime fonti di vitamina E.
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La vitamina K – E’ un altro nutriente noto per la sua capacità di riparare la pelle danneggiata e di curare le lesioni della pelle. Mangiare quotidianamente vitamina K aiuterà particolarmente a far scomparire le occhiaie. Le cime di rapa, il cavolfiore, il melograno e i pomodori sono alcune ricche fonti di vitamina K.
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La vitamina C riduce le occhiaie incavate
Non sottovalutare mai il potere della vitamina C potente antiossidante, gli alimenti ricchi di vitamina C aiutano a ridurre al minimo i danni causati dall’esposizione ai radicali liberi. Aumenta anche la circolazione sanguigna e la produzione di collagene, ripristinando la compattezza e la luminosità della pelle. Le fonti di vitamina C includono guava, fragole, arance e cavolfiore.
Pomodori e angurie per una pelle luminosa
Il licopene è una sostanza chimica molto potente che si trova nella frutta e nella verdura. Contrasta l’invecchiamento cellulare, stimolandone la riproduzione, il licopene è noto per avere vari benefici sul nostro corpo, tra cui il miglioramento della salute dei nostri occhi con un notevole miglioramento della pigmentazione. Alcune fonti comuni di licopene sono pomodori, anguria, cavolo e papaia.
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Anche dormire troppo, o restare svegli fino a tardi possono causare la formazione delle occhiaie. Un sonno poco ristoratore può far diventare la tua pelle opaca e pallida, mostrando i tessuti scuri e i vasi sanguigni sotto la pelle.
La mancanza di sonno può anche far accumulare liquido sotto gli occhi, facendoli apparire gonfi, le così dette ‘borse’. Anche il fattore genetico gioca a un ruolo importante nello sviluppo delle occhiaie. Può essere un tratto ereditario osservato nella prima infanzia e che può peggiorare con l’avanzare dell’età, oppure scomparire lentamente. Le predisposizioni ad altre condizioni mediche, come una tiroide malfunzionante, possono essere ulteriori cause di questo problema. In ogni caso , è sempre bene rivolgersi al proprio medico di cura.
