18enne si suicida in casa mentre i genitori erano fuori per una passeggiata

Un ragazzo di 18 anni si è suicidato mentre i genitori erano fuori per una passeggiata. Inutili i soccorsi, nulla da fare

Un ragazzo di 18 anni si è tolto la vita a San Michele al Tagliamento (Venezia) mentre i suoi genitori erano fuori per una passeggiata. A quanto pare, alla base del gesto estremo c’era una delusione d’amore. I genitori lo hanno trovato verso mezzogiorno, al loro rientro. Non vedendolo in soggiorno, hanno provato a chiamarlo e non avendo nessuna risposta si erano recati nella sua stanza. Poi, nella stanza in cui la madre stira, hanno trovato il corpo del loro figlio. Grande choc per i due coniugi. Hanno subito contattato i soccorritori ma non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono giunti sul posto per indagare come da prassi.

“Era un ragazzo introverso e molto dolce”, hanno detto i suoi amici, “una persona serena, tranquilla. Rispetto a molti altri giovani della sua età infatti non aveva alcun grillo per la testa, ne aveva fatto preoccupare i genitori”.
Forse per il ragazzo quella delusione era troppo cocente e insopportabile, al punto da portarlo a un gesto estremo. “Non era un ragazzo a cui piaceva interagire nei social preferiva le compagnie, quelle vere. Per questo siamo rimasti ulteriormente scossi per l’accaduto”, chiosano gli amici.

La salma è ora nel cimitero di San Michele a disposizione delle autorità. Intanto a casa sono giunti in molti per provare a confortare i genitori, distrutti dal dolore.