Varianti Covid, l’Europa: almeno 500 test alla settimana per tracciarle

Varianti Covid, nuova circolare del ministero della Salute. L’Europa chiede di eseguire «almeno 500 test a settimana» per tracciare le mutazioni del virus 

Varianti Covid, l'Europa: almeno 500 test alla settimana per tracciarle

L’isolamento delle varianti di Covid-19 «deve essere effettuato nei laboratori P3 (livello di biosicurezza 3) per prevenire la diffusione accidentale di una variante attraverso l’esposizione in laboratorio». E ciò va fatto «sfruttando tutta la capacità di sequenziamento possibile da laboratori clinici, diagnostici, accademici e commerciali». È quanto prevede la nuova circolare del ministero della Salute firmata dal dg della Prevenzione Gianni Rezza e citata dal quotidiano Il Messaggero. Nella circolare si sottolinea inoltre che «la preparazione dei laboratori è una priorità».

«Sequenziare almeno 500 test alla settimana»

«I laboratori devono garantire la disponibilità di risorse umane e materiali per gestire il numero crescente di richieste di rilevamento e caratterizzazione di campioni Sars-Cov-2». Inoltre, la selezione dei campioni per «un’efficace sorveglianza genomica deve essere rappresentativa della popolazione (provenienza geografica e distribuzione per età)». E nel caso in cui le capacità siano limitate, è «necessario indirizzare lo sforzo verso situazioni in cui c’è il sospetto di una variante ad elevata trasmissibilità, o che determini maggiore gravità».

Varianti Covid, l'Europa: almeno 500 test alla settimana per tracciarle

LEGGI ANCHE: Covid, parlare senza mascherina contagia come tossire: ecco perché

La circolare afferma inoltre che il Centro europeo per il controllo delle malattie raccomanda di sequenziare «almeno circa 500 campioni selezionati casualmente ogni settimana a livello nazionale» per rintracciare le varianti del virus. Il monitoraggio deve inoltre seguire delle priorità, come gli «individui vaccinati contro Sars-Cov-2 che successivamente si infettano nonostante una risposta immunitaria al vaccino».

Gestione cookie