Vaccino, nipoti denunciano:”Nostro nonno contagiato da una penna toccata durante la prima dose”

La famiglia di un uomo di 91 anni denuncia il contagio dell’uomo durante il vaccino in un modo incredibile: da una penna

La famiglia di un uomo di 91 anni, Peter Short, denuncia il contagio del loro nonno mai uscito dalla sua abitazione di Bloxwich in Inghilterra dallo scorso febbraio, finché non lo hanno invitato a fare il vaccino Pfizer nel gennaio scorso. L’uomo, ingegnere in pensione, si è infettato e ammalato in modo grave “tre giorni dopo la somministrazione”.  Il figlio lo aveva accompagnato al centro vaccinazioni il 13 gennaio.

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La nipote del 91enne, Emma Loundes, afferma che l’unico oggetto toccato dal nonno e che non aveva visto “disinfettare dal personale è stata una penna che gli è stata data per compilare i suoi dati personali su un modulo ufficiale“.  Lo scorso 16 gennaio Peter Short è finito in ospedale al Walsall Manor Hospital dove si è scoperta la sua positività.

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La nipote ha raccontato che il nonno “ha ricevuto una lettera che lo invitava a fare un vaccino ed era tipo da dire “Vado e lo faccio”. Peter ha detto che stava facendo la sua parte affinché il paese tornasse alla normalità.  Mio padre ha portato mio nonno al centro. Se non l’avesse portato lui, nonno non avrebbe avuto altro modo per andare a vaccinarsi. Mio padre ha detto che le uniche cose che stavano disinfettando erano le sedie. Non c’era assolutamente nessuna sanificazione delle penne e della cancelleria. Hanno dato a mio nonno un pezzo di carta da firmare, non stavano disinfettando il tavolo”.

Due giorni dopo “nonno ha iniziato a sentirsi molto male. Abbiamo chiamato l’ambulanza e da allora non lo abbiamo visto. So solo che mercoledì il nonno si è vaccinato e sabato era in ospedale a combattere per la propria vita”. Da quanto ha riportato il Daily Mail, “Short è attaccato all’ossigeno in ospedale mentre la sua famiglia aspetta aggiornamenti: potrebbe non sopravvivere“.